Il Documento di Valutazione dei Rischi(DVR) è un documento obbligatorio per tutte le aziende di proprietà di almeno due soci o dove comunque sia presente anche un singolo lavoratore dipendente, in riferimento tanto al contesto pubblico quanto privato. Tale documento contiene sia l’analisi dei fattori di rischio inerenti ad un determinato luogo di lavoro, sia le misure di prevenzione per contrastare tali rischi.

La normativa a cui il DVR fa riferimento è il Testo Unico per la sicurezza nei luoghi di lavoro D.L. 81/2008, che prevede anche consistenti sanzioni nel caso in cui il documento sia assente o incompleto.

In genere, il documento di valutazione dei rischi viene redatto nel momento in cui un’azienda inizia la propria attività, successivamente sarà ripreso ed eventualmente implementato o modificato, in particolare nel caso in cui il ciclo produttivo o l’organizzazione del lavoro abbiano subito variazioni.

In altri casi, la rielaborazione del DVR si riferisce al verificarsi di infortuni o incidenti, alla variazione dei processi organizzativi o produttivi e all’adeguamento e sviluppo dei metodi di prevenzione e protezione, o comunque in tutte quelle situazioni in cui può rendersi necessaria una modifica.

Come avviene la stesura del DVR e chi se ne deve occupare

In base a quanto stabilito dalla legge, è il datore di lavoro che deve obbligatoriamente impegnarsi a individuare e a valutare tutti i possibili ed effettivi fattori di rischio per la salute e la sicurezza delle persone che si trovano all’interno dell’azienda, per poi procedere con le misure necessarie per ridurli al minimo. La mancata valutazione o individuazione di un effettivo fattore di rischio, può essere oggetto di sanzioni più o meno pesanti.

Per evitare di commettere errori è possibile richiedere la stesura del documento di valutazione dei rischi a realtà specializzate nei servizi di consulenza nell’ambito della sicurezza sul lavoro, come per esempio SAEF, vero e proprio punto di riferimento nel settore da oltre 25 anni.

In particolare, è necessario provvedere ad un sopralluogo accurato dell’ambiente di lavoro per procedere con la relativa analisi di tutti i fattori di rischio che riguardano ogni singola mansione.

È inoltre necessario identificare le figure coinvolte nel servizio di Prevenzione e Protezione dell’azienda, ovvero RSPP (Rappresentante del Servizio Prevenzione e Protezione), RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza), addetto alla Prevenzione Incendi e al Primo Soccorso, oltre a Preposti, Dirigenti e Medico Competente.

Oltre al datore di lavoro, RSPP, RLS eMedico Competente sono le figure professionali che vengono principalmente coinvolte nella redazione e implementazione del DVR.

Durante l’analisi dei rischi e dell’organizzazione per la Prevenzione e Protezione, è inoltre necessario verificare la formazione obbligatoria a cui sono stati sottoposti sia le figure di riferimento sopracitate, sia i dipendenti, e accertarsi che la valutazione dei rischi sia stata già effettuata in precedenza.

La redazione del DVR è finalizzata ad identificare quelle che possono essere le migliori misure di sicurezza per ogni azienda, oltre a mettere in evidenza ulteriori situazioni anomale o critiche presenti in azienda, indicando le relative modalità per garantire un livello di sicurezza adeguato.

I rischi dovuti ad un ambiente stressante

Nella redazione del Documento di Valutazione Rischi, occorre tenere traccia anche dei rischi causati dalle così dette situazioni di stress lavoro-correlato, le quali si riferiscono a tutti quei lavoratori che sono sottoposti a mansioni, orari o responsabilità particolarmente stressanti, sia sotto l’aspetto fisico che psicologico.

La valutazione per questo tipo di stress deve essere eseguita con periodicità annuale o biennale, in base al livello di rischio, e con relativa stesura di un documento specifico.

Oltre al sopralluogo dell’ambiente di lavoro, in questo caso la ricerca dei fattori stressanti richiede un’analisi dettagliata delle diverse mansioni, al fine di individuarne i fattori di rischio e di procedere con la definizione di criteri ideali per la prevenzione, la protezione e la sicurezza.