Sky, il 31 luglio 2003 approdava la piattaforma leader nel settore della Pay Tv

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Di Redazione Metropolitan

Il 31 luglio 2003 approdava in Italia Sky, leader nel settore della Pay Tv nata dalla fusione di Stream Tv e TELE+ Digitale.

Risalgono ancora prima del suo approdo alcuni antefatti che esplicitano l’intenzione della News Corporation di Murdoch di investire sulle quote della Stream. Questo accadeva nel 1998. Motivo della discordia, il calcio: ci si trovava infatti negli anni in cui la battaglia tra le televisioni a pagamento si disputava intorno il tanto sentito caso calcistico. Negli anni successivi la News Corporation acquisirà il 35% delle quote fino ad acquisirne poco dopo la maggioranza. È il 2002 quando invece acquisirà anche le quote societarie dell’acerrima nemica della Stream Tv, la società TELE+. Approvata dalla commissione europea, dalla fusione di Stream Tv e Tele+, il 31 luglio 2003 approda Sky Italia.

Sky, i canali della leader della Pay Tv

Ampia l’offerta televisiva della nascente Pay Tv. Molti dei canali di cui disporrà sono stati ereditati dalla fusione delle precedenti società. Tra questi: Discovery Channel, National Geographic Channel, Marcopolo, Planet, Disney Channel, Cartoon Network, Fox Kids e RaiSat Ragazzi. Numerosi anche i canali musicali: Classica, Rock Tv, MTV, Match Music e Deejay Tv. Spazio all’informazione con CNN International, Rai News24, BBC World, Sky News. Per non mancare, canali dediti al cinema e allo sport, in particolar modo calcistico. Ma l’offerta televisiva di Sky è sempre in continua evoluzione.

L’ascesa della Pay Tv Sky soppianta così definitiva l’egemonia Rai e Mediaset sulla televisione satellitare. L’excursus di Sky si rivela un continuo saliscendi ed è così che si arriva al 2010, anno in cui si rinnova a partire dalla grafica con un logo identico a quello di Sky UK. In più aumentano i canali in alta definizione, in particolare quelli dedicati al cinema. Una scalata continua, quella della famiglia Sky, in contrasto alla spietata concorrenza degli ultimi anni delle esordienti piattaforme digitali come una Netflix o Amazon Video. Recente difatti l’approdo nella telefonia con l’offerta SkyWifi.

L’era della tv on demand

L’avvento della tv on demand si rivela espressione di un gran cambiamento. Ora è possibile vedere qualsiasi programma a qualsiasi ora si voglia. Ci si butta sul divano e si divora una serie intera lungo tutte le sue stagioni con ingordigia, spesso da soli, o in compagnia, ognuno col suo device a guardare una cosa differente. L’avvento di Sky in un certo qual modo ha aperto così a nuove possibilità tecnologiche e di conseguenza ha condotto gli spettatori ad abitudini ed esigenze del tutto nuove, oggi in continua evoluzione.

Annagrazia Marchionni

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