Cinema

Stasera in tv “Downsizing”, i lillipuziani del nostro secolo

È il 2017, un anno prima che Greta Thumberg ispiri la nascita del movimento ambientalista Fridays For Future, quando “Downsizing” arriva nelle sale: il film della 20th Century Fox parte dalla scottante tematica ambientale e la pone come giustificazione dell’idea che sta alla base di questa commedia fantasy.

In un mondo minacciato dalla sovrappopolazione e dalla conseguente mancanza di risorse sufficienti, in questa pellicola lo scienziato Jorgen Asbjørnsen (Rolf Lassgard) porta davanti agli occhi del mondo un’invenzione straordinaria: il ridimensionamento dell’essere umano che, rimpicciolito, dovrebbe diminuire il proprio impatto ambientale.

Kirsten Wiig e Matt Damon in una scena di "DownSizing", Credits: Cinematografo.it
Kirsten Wiig e Matt Damon in una scena di “DownSizing”, Credits: Cinematografo.it

“Downsizing” e il ridimensionamento delle aspettative

In un’America dei giorni nostri, Paul Safranek (Matt Damon) e la moglie Audry (Kirsten Wiig) sono immersi nei debiti e vivono delle esistenze prive di soddisfazione. Quando due vecchi amici gli presentano la scelta del ridimensionamento come la migliore che abbiano mai fatto, i coniugi decidono di sottoporsi al trattamento e di iniziare una nuova vita a Leisureland (letteralmente “Città del tempo libero”), luogo in cui col loro attuale reddito potrebbero vivere nel lusso senza dover più lavorare.

L’idillio si spezza quando, all’ultimo momento, Audry fa marcia indietro e lascia Paul da solo a ricostruirsi da capo una vita in miniatura e una rete di affetti. Si scopre molto presto che il mondo che era stato presentato come una possibilità di liberazione dalla pressione economica, è in realtà luogo del capitalismo sfrenato, che non può esistere senza disuguaglianze sociali. Ad una festa del suo vicino di casa Paul incontra Joris (Udo Kier) che polemicamente dice:

“Questa è la cosa migliore del diventare mini: improvvisamente sei molto ricco. A meno che tu non sia molto povero, allora sei solamente mini.”

Paul finisce infatti a vivere un’esistenza meschina, chiuso nel suo appartamento finchè, per puro caso, non apparirà Ngoc Lan Tran (Chau Hong), vera coprotagonista di questo film, a portarlo a guardare oltre il proprio naso.

Scena tratta da "Downsizing", Credits: Theplaylist.net
Scena tratta da “Downsizing”, Credits: Theplaylist.net

“Chi sono io?”

Paul passa il tempo a correggere la pronuncia del suo cognome alle persone che incontra e non a caso smette di farlo proprio nel momento in cui ci appare più smarrito. Quando un nuovo evento minaccerà ulteriormente la sopravvivenza della specie umana sulla Terra, Paul si ritroverà a tentare di capire qual è il suo ruolo nel mondo, qual è il servizio che deve e può offrire all’umanità.

Arriverà a chiedersi, letteralmente, “Chi sono io?“: domanda che trova facile risposta nel breve termine ed una più complessa nel finale di questo film. Lo potete guardare su canale 20 stasera alle 21.04.

Debora Troiani

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