Stefania Sandrelli dal 1972 al 1976 è stata sposata con il chirurgo Nicky Pende. Un matrimonio cominciato nei migliori dei modi. Come ha confessato l’attrice, lo sposò per amore in quanto si fidava di lui in tutto. Seppur fosse estremamente corretto, Stefania notò subito che Nicky era un po’ Dottor Jekyll e Mister Hyde. Aveva dei problemi caratteriali che non aveva conosciuto prima di convolare a nozze. Così, quando si lasciarono, lei si sentì come nuda in una foresta. Era veramente disperata. Le provò tutte per far funzionare il rapporto. Addirittura, concordando con Gino Paoli, mandò la figlia a studiare e a vivere a Milano, ma alla fine il matrimonio naufragò inevitabilmente.
A distanza di anni e alla notizia della morte dell’ex marito, la Sandrelli è molto dispiaciuta perché lui è morto davvero solo. Tuttavia è lui che ha fatto in modo che succedesse così. E per lei questa è la cosa che più le fa male.
Il matrimonio tra Stefania Sandrelli e Nicky Pende, già altalenante, fu messo definitivamente in crisi dalla breve relazione con l’attore francese Gerard Depardieu, incontrato sul set del film “Novecento” di Bernardo Bertolucci. Nel 1976, dopo quattro anni di matrimonio, si separano: “Lo sposai per amore, sapeva che mi fidavo di lui in tutto, certa che sarebbe stato un bravo medico, un bravo marito e un bravo padre. Ma la vita non va mai tutta dritta… Nicky era estremamente corretto ma un po’ Dottor Jekyll e Mister Hyde. Aveva probabilmente dei problemi caratteriali che non potevo conoscere prima delle nozze. Quando ci siamo lasciati però mi sono sentita come nuda in una foresta, sola e di notte. Ero veramente disperata”, ha raccontato l’attrice tre anni fa al Corriere della Sera. Nicola Pende è mancato nel 2019.
Su Gerard Depardieu: “Era tanto caruccio, lo conobbi sul set di 900; lui mi metteva sempre sotto al tabarro con la scusa del freddo e gli piacevo molto, qualche bacetto ce lo siamo dato ma non ho mai pensato potesse diventare una storia perchè gli attori sono impegnativi, ne basta uno in famiglia”. Su Gino Paoli invece: “Mi piaceva tutto, sia fuori che dentro, era proprio bellino come si dice in Toscana, tutto carino vestito e svestito. Quando l’ho conosciuto io ero fidanzata, non ho detto niente all’altro, ho fatto i cavoli miei. Gli ho spaccato casa quando ci siamo lasciati? Già prima. Gli ho trovato la sabbia nel letto che non era la mia e gli ho distrutto casa e lui zitto si è fatto rompere tutto. Poi l’ho perdonato, ma gli ho detto che avevo un ticket. Comunque lui ha sempre negato. Poi l’ho tradito anche io e gliel’ho confessato e lui ha reagito male, tant’è…”. Sulla figlia Amanda Sandrelli: “Le ho detto di non pensare mai ad una cosa diversa da quella che è la scena e la rappresentazione, di quello che ti è richiesto fare. Cioè se devi piangere, piangi pensando a quella situazione, senza distrazioni”.
Vito Pende, classe 1974, è il figlio di Stefania Sandrelli e Nicky Pende. Vito non ha avuto sempre un rapporto sereno con il padre: “Essendo di natura molto buona andava in crisi per come lo trattava Nicky. A un certo punto ha deciso di allontanarsi da lui: “Se per mio padre non conto nulla, allora ciao e ci vedremo quando sarà”…”, ha raccontato l’attrice al Corriere della Sera Padre e figlio si sono riappacificati poco prima della morte di Nicky: “Al funerale ho sentito il meraviglioso discorso a braccio di mio figlio, che proprio non mi aspettavo. Ed è stato come una magia che ha chiuso il cerchio. Non dico che fossi felice, ma serena, pacificata, sì”, ha rivelato la Sandrelli. Vito ha seguito le orme del padre ed è diventato medico, chirurgo laparoscopico. “Ha tre figlie femmine, adora il suo lavoro, non si tira mai indietro e fa guardie su guardie”, ha detto la madre con orgoglio.