La strage di Natale, la grande tragedia del Rapido 904

Foto dell'autore

Di Stefano Delle Cave

Benvenuti nel viaggio nel tempo di Metropolitan Today. In questa puntata prenatalizia vi parleremo di un grave evento accaduto in Italia pochi giorni prima di Natale. Una dramma che ha aperto quella stagione terroristica mafiosa segnata dalle stragi di Capaci e via D’Amelio. Stiamo parlando della cosiddetta strage di Natale e del Rapido 904.

La Strage di Natale e il dramma del Rapido 904

Il 23 dicembre 1984 una bomba esplose sul Rapido 904 in viaggio da Napoli a Milano all’interno della Grande galleria dell’Appennino, in località Vernio. L’esplosione provocò 16 morti e 267 feriti. La strage di Natale fu la seconda strage che segnò profondamente gli anni 80′ dopo quella di piazza Bologna. Una dramma che rivelo evidenti legami tra cosa nostra, la camorra e movimenti eversivi di destra. Legami testimoniati dalle indagini del giudice Giovanni Falcone e che emersero nel famoso Maxiprocesso del 1985. Per la strage fu infatti sia condannato il boss mafioso Giuseppe Calò e anche elementi del clan camorristico Misso.

Nel 1986 il pubblico ministero Pier Luigi Vigna affermò che la strage era stata compiuta con “lo scopo pratico di distogliere l’attenzione degli apparati istituzionali dalla lotta alle centrali emergenti della criminalità organizzata. Criminalità che in quel tempo subiva la decisiva offensiva di polizia e magistratura per rilanciare l’immagine del terrorismo come l’unico, reale nemico contro il quale occorreva accentrare ogni impegno di lotta dello Stato.” Successivamente nel 2011 la Direzione distrettuale antimafia di Napoli emise un’ordinanza di custodia cautelare contro Totò Riina accusato di essere il mandate della strage di Natale e assolto poi per insufficienza di prove nel 2015. Oggi la Strage di Natale sul Rapido 904 è considerato un evento che aprì di fatto la stagione terroristica mafiosa che avrebbe poi portato a Capaci e Via D’Amelio.

La strage di Natale fonte Euronews

Altre ricorrenze importanti

Continuiamo il nostro viaggio nel tempo con il 23 dicembre 1620. Questo è noto per essere il giorno in cui cominciò la costruzione della famosa colonia inglese di Plymouth. 52 anni dopo, il 23 dicembre 1672, Domenico Cassini scopre Rea, la seconda luna più grande di Saturno. Facciamo ora un salto nel tempo fino al 23 dicembre 1796 quando con l‘occupazione francese nei territori di Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia viene proclamata la Repubblica Cispadana. Il 23 dicembre è una data importante per la storia degli Stati Uniti perchè in questo giorno del 1913 venne istituita la Federal Reserve.

Ritorniamo in Italia e parliamo di un disastro ferroviario. Il 23 dicembre 1961 un vagone di un treno precipitò dal viadotto della ferrovia Cosenza-Catanzaro causando il cosiddetto disastro ferroviario della Fiumarella in cui morirono 71 passeggeri. Parliamo ora di cinema perchè il 23 dicembre 1966 venne proiettato per la prima volta in pubblico il cult di Sergio Leone “Il buono, il brutto, il cattivo”. 7 anni dopo, il 23 dicembre 1973,uscì in Italia il romanzo cult fantascientifico “Incontro con Irama” di Arthur C. Clarke. Torniamo a parlare di disastri perchè il 23 dicembre 1978 un Dc9 precipita in mare nei pressi dell’aeroporto di Punta Raisi uccidendo 108 persone. Concludiamo il nostro viaggio nel tempo con il 23 dicembre 2008. Quel giorno una grave scossa di terremoto colpì tra Parma e Piacenza provocando ingenti danni ad edifici antichi e storici.

Stefano Delle Cave