23 settembre 2001, Jets vs Patriots: nell’ultimo quarto di gara, il quarterback titolare di New England, Drew Bledsoe, riceve un colpo da Morris Lewis, LB dei Jets. Belichick è costretto a far entrare in campo Tom Brady, riserva di Bledsoe. È l’inizio della dinastia Patriots.

La stagione 2001 iniziò nel peggiore dei modi per Belichick, con 2 sconfitte nelle prime 2 giornate. L’anno precedente aveva concluso con un record negativo di 5 vittorie e 11 sconfitte.

Nessuno avrebbe mai immaginato che quello sarebbe stato l’anno della svolta per il team di Foxbourough.
Ma soprattutto nessuno avrebbe mai scommesso su Tom Brady, su una 199esima scelta al draft, su una riserva.

Invece, il giovane quarterback mise subito in chiaro le cose e mostrò a tutti le sua qualità.
Il team riuscì a raggiungere i playoff, capovolgendo completamente il record della precedente stagione, concludendo con 11 vittorie e 5 sconfitte nella regular season e piazzandosi al 1° posto in AFC East.

Dopo aver battuto i Raiders per 16-13 al supplementare, riuscirono a sconfiggere gli Steelers durante l’AFC Championship Game.

Ma ad attenderli in finale vi erano gli strafavoriti Rams, quelli che proprio due anni prima erano riusciti a portare a casa il primo Super Bowl della loro storia battendo i Titans per 23-16.

Nel team di St. Louis vi erano giocatori del calibro di Kurt Warner, Torry Holt e Marshall Faulk. Sembrava quasi impossibile riuscire a batterli, ma fu il field goal di Vinatieri a decidere il match: 20-17 in favore dei Pats e primo Super Bowl nella storia del team del New England.

Da quel momento il tandem Belichick-Brady riuscì a raggiungere una serie di successi incredibili rimasti nella storia dell’NFL e, soprattutto, in quella del team.

Dal 2001, i Patriots sono riusciti a vincere un totale di 220 match di regular season, più di ogni altro team della lega. Hanno vinto l’AFC East 16 volte, 10 delle quali consecutive (dal 2009 ad oggi).

Nessun altro team è riuscito a raggiungere il Super Bowl più di tre volte nell’arco di tempo che va dal 2001 al 2018. I Patriots, invece, ne hanno vinti 5 e persi 3.

Ezra Shaw/Getty Images

Inoltre, quello di domenica contro i Rams sarà il terzo consecutivo giocato dal team del New England.

Il prossimo 3 febbraio, i Pats giocheranno per vincere il sesto anello proprio contro il team da cui tutto ebbe inizio.
Ma la situazione sembra essere diversa rispetto al passato: seppur di poco, questa volta, sono i Patriots ad essere favoriti per la vittoria finale e ad affrontare un veterano come Belichick ci sarà la giovane mente di Sean McVay.

Molte sono le armi a disposizione dei Rams, soprattutto in fase offensiva: C.J. Anderson, il giovane Todd Gurley e ancora due ricevitori come Brandin Cooks e Robert Woods

Proprio Cooks conosce bene la qualità dei Patriots. Seppur breve, la sua esperienza al fianco di Brady fu più che positiva, considerato il fatto che riuscì a raggiungere il Super Bowl (poi perso) contro gli Eagles.

Diciassette anni dopo si rivive lo stesso match: Patriots vs Rams.
I primi desiderosi di continuare a dominare la lega, magari anche senza Brady e Belichick.
I secondi vogliosi di avviare un ciclo vincente, consapevoli di avere tra le mani un head coach su cui puntare soprattutto nel futuro.

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Foto in copertina: Getty Images