Come di consueto, la Supercoppa Italiana assegna il primo trofeo stagionale all’interno dei confini nazionali del nostro calcio. Tempo fa, il torneo era giocato nel mese di agosto con la vincitrice della Serie A e della Coppa Italia che si affrontavano prima dell’inizio del campionato. Negli ultimi anni, invece, la competizione è migrata nei mesi invernali: dicembre o gennaio e, addirittura, si è spostata in Paesi esotici. Quest’anno saranno l’Inter campione d’Italia e la Juventus trionfatrice in coppa a scontrarsi per alzare al cielo la coppa. Ma la volta celeste di quale Stato? Nerazzurri e bianconeri hanno un’idea piuttosto chiara che cozza terribilmente, però, con i piani della Lega Calcio. È scontro.

Quale sede per la Supercoppa Italiana? È guerra aperta

La finale della Supercoppa Italiana dello scorso anno si disputò al Mapei Stadium di Reggio Emilia: in quel caso fu la Juventus di Andrea Pirlo a battere 2-0 il Napoli di Gennaro Gattuso. L’edizione di quest’anno non ha ancora una sede definitiva: come riporta Il Corriere dello Sport, Inter e Juventus vorrebbero giocare il 22 dicembre a Riyad (Arabia Saudita), mentre la Lega Calcio spinge per rimanere all’interno dei confini nazionali disputando la gara secca il 5 gennaio all’Olimpico di Roma o al Giuseppe Meazza di Milano. Perché i padroni del calcio italiano si oppongono alla meta araba? Il motivo è duplice: i diritti della A non sono ancora stati venduti in quell’area e poi perché gli organizzatori per il 2021 hanno esercitato la loro opzione in ritardo.

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(Credit foto – pagina Facebook International Champions Cup)