Cinema

The Blues Brother: 42 anni fa nelle sale usciva lo scoppiettante musical

“Siamo in missione per conto di Dio”. Così Elwood e Jack, ossia i The Blues Brothers, giustificano il marasma di reati creati in giro per le strade di Chicago per salvare l’orfanotrofio dove sono cresciuti. I due rozzi criminali/musicisti sono rimasti nell’immaginario collettivo, tra canzoni iconiche e gag esilaranti.

The blues Brothers, a metà tra musical e commedia

The Blues Brothers è molto più di un film, è un pezzo di storia. L’outfit dei due fratelli, sempre vestiti di nero con cappelli ed occhiali da sole anche in piena notte, è patrimonio del cinema.

La storia del film è semplice ma non banale. Jack Blues, interpretato da John Belushi, è l’ex leader appena uscito di prigione di un gruppo musicale creato insieme al fratello, La Blues Brothers band.

Il fratello Elwood, impersonato da Dan Aykroyd, lo preleva dal carcere e lo porta a salutare la suora che gestisce l’orfanotrofio dove i due sono cresciuti, la Pinguina.

Qui vengono a sapere che l’orfanotrofio necessita di trovare 5000 dollari o sarà costretto a chiudere per problemi con il fisco. I due ladruncoli promettono di trovare i soldi con facilità entro un giorno, ma la Pinguina dice loro che accetterà solo denaro guadagnato onestamente.

I due sotto consiglio di Curtis, un dipendente dell’orfanotrofio, si recano nella chiesa battista di Triple Rock, dove assistono ad una travolgente funzione del reverendo Cleophus James, incarnato da uno stratosferico James Brown. Li Jack vede “la luce”. Riunire la vecchia band e mettere da parte un bel gruzzolo per ripagare i debiti dell’orfanotrofio.

Da quel momento in poi, tuttavia, le cose si complicano. Una sera, mentre i due si recano a casa, Elwood fugge da un posto di blocco che l’ha fermato per essere passato con il semaforo rosso ad un incrocio. Di lì a breve Le cose degenerano , creando gag e situazioni surreali che ancora oggi risultano fresche e geniali.

La fortuna del film, oltre che per l’umorismo, è senz’ombra di dubbio la scoppiettante colonna sonora. Star della musica come: Cab Calloway, Aretha Franklin, James Brown, John Lee Hooker, Ray Charles e la Blues brothers Band stessa colorano la pellicola con le sonorità black rimaste nella storia.

Un film iconico, canto del cigno di uno straordinario John Belushi, morto soli due anni dopo per overdose.

Andrea Pastore

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