“The New Mutants”: flop targato Disney!

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Di Redazione Metropolitan

The New Mutants” è il nuovo lavoro di casa Marvel, uscito durante l’estate 2020 e diretto dal regista del fortunato “Colpa delle Stelle” e “Stuck in Love“, Josh Boone. “The New Mutants” è il tredicesimo film riguardante la celebre saga degli X-Men.
I nuovi mutanti sono un mondo parallelo rispetto a quello degli X-men, potenziali serial killer con poteri sovrannaturali, rinchiusi all’interno di un ospedale pseudo medico per essere curati e resi apparentemente innocui da se stessi e nei confronti degli altri.

The New Mutants
Gli attori protagonisti della nuova pellicola “The New Mutants” che si pone in parallelo con la storyline de “X-Men”-photo credits:web

Il Cast è perfetto

In questa pellicola tra gli attori principali ritroviamo la talentuosa Anya Taylor Joy nei panni di Illyana Rasputin Magik. Maisie Williams interpreta il ruolo della ragazza lupo, Rahne Sinclair Wolfsbane. Charlie Heaton, è Sam, star della serie Stranger Things, Alice Braga è la dottoressa Cecilia Reyes. Blu Hunt è Danielle, la protagonista ed infine l’attore brasiliano Henry Zaga è Roberto da Costa. Volti noti o non, quel che è certo è che almeno nella scelta attoriale ci siamo, soprattutto per quanto riguarda il volto di Taylor Joy, da tempo approdata sul grande schermo in ruoli al di sopra dell’ultima performances che la vede ora un personaggio semi secondario.

Anya Taylor Joy: un talento sprecato

Anya Taylor Joy, classe 1996, di origine britanniche e argentine, vanta infatti due grandi interpretazioni. Glass, ultimo capitolo della fantomatica trilogia semi eroica del regista di Unbreakable-Il predestinato, M. Night Shyamalan, poi in Split, sempre diretto da Shyamalan ed ha esordito in The Witch, horror folk movie diretto da Robert Eggers. Quest’ultimo è divenuto una sorta di cult per il genere, un film d’avanguardia artistica e registica che sta aprendo una nuova strada al futuro dell’horror, lontano dai soliti b-movie acchiappa pubblico.

Anya Taylor Joy
Anya Taylor Joy nel ruolo di Illyana Rasputin – Magik-photo credits: web

Trama curiosa

Danielle è una giovane adolescente nata in una famiglia di origini indiane, in particolare cheyenne. I primi fotogrammi del film aprono la storia dei nuovi mutanti citando con una voce fuori campo, una metafora sull’uomo. Gli esseri umani sono governati da due parti interiori che albergano dentro di sè, nello specifico due orsi. L’orso piccolo nel corso della propria esistenza si evolve, crescendo. Divenendo sempre più grande, è importante secondo la leggenda indiana, non avere paura, anzi contrastare quell’orso che cerca di emergere e sovrastare la nostra anima.

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L’attrice Blu Hunt nei panni della protagonista, la giovane Danielle-photo credits: web

L’Antefatto

Il villaggio di Danielle viene raso al suolo da uno strano fenomeno atmosferico, sembra qualcosa di più di una semplice tempesta che si farà progressivamente chiaro nel corso delle vicende. Danielle è l’unica sopravvissuta durante la tempesta di neve che uccide tutta la sua tribù e il caro padre. Si risveglia sana e salva in un letto d’ospedale e scoprirà di essere all’interno di una scuola speciale dove alcuni coetanei hanno strani poteri.
L’unica a non conoscere il proprio dono, è proprio la giovane indiana cheyenne.

“The New Mutants” che flop

Quella de “The New Mutants” è sulla carta una trama curiosa e che farebbe riflettere sulla possibilità di rivisitare l’immaginario creato originariamente da Bryan Singer nel 2000 e portato successivamente avanti nel corso degli anni da svariati autori come Brett Ratner oltre che nella serie di spin-off a cura di Gavin Hood, poi di Matthew Vaughn, fino all’ultimo infelice lavoro diretto da Simon Kinberg nel 2019, X-Men- Dark Phoenix.

The New Mutants
Una scena del film “The New Mutants” con tutto il cast al completo-photo credits: web

The New Mutants amplia l’immaginario fumettistico degli uomini dotati di poteri paranormali, definiti come mutanti e costretti all’emarginazione socio-culturale poichè ricercati e vittime di esperimenti evoluti e pericolosi.

La scuola nella quale finisce la protagonista del nuovo capitolo, ricorda vagamente quella in cui ritroviamo nel primo originario episodio Anna Paquin, nei panni di Marie D’Ancanto- Rogue, poi l’affascinante burbero Wolverine, il Professor X, Scott SummersCiclope, Tempesta, Mystica e Magneto.

A mandare completamente a rotoli l’idea che si ha della storia dei mutanti millenials, sono piuttosto i dialoghi e una caratterizzazione della protagonista, superficiale e piatta.

The New Mutants
I due attori, Charlie Heaton ed Henri Zaga in una scena del film “The New Mutants”-photo credits: web

La trama si affievolisce

La trama perde spessore quando scopriamo il vero dono di Danielle. La storyline tra Danielle e Rahne è ridotta a poca cosa e rischia di assumere i toni di una commedia romantica adattata sul grande schermo per un pubblico eccessivamente troppo giovane, lontano dall’idea degli “young adult”.
Josh Boone quindi non riesce a distaccarsi dai toni che lo hanno reso celebri in “Colpa delle Stelle” mescolando malamente tratti di un thriller psicologico con quelli di un teen drama.

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The New Mutants vs X-Men-photo credits: web

Critica

The New Mutants non mostra nulla di nuovo e si accontenta di ricalcare un passato che in verità era stato ampiamente disegnato dai registi precedenti.
Si tratta di una storia che non ha nulla di particolare e che non si pone ne in dialogo con le sue radici, tanto meno in una visione futuristica del genere.
Una protagonista senza verve, al contrario del personaggio interpretato da Anya Taylor Joy, va assottigliando l’azione, fotogramma dopo fotogramma, rendendo tutto scontato e senza suspense.

The New Mutants non ha forti aspirazioni, ne pretese. Si ridisegnano semplicemente personaggi già visti e raccontati, riadattandoli per un pubblico che non superi la soglia dei 16 anni purtroppo. Il film di Josh Boone non appassiona e rischia di ridicolizzare una saga che per anni ha avuto il franchise più redditizio nella storia con un incasso di oltre 5 milioni di dollari. Colpa di Walt Disney? forse si, la Marvel sta da tempo attuando un sodalizio che non sembra portare nulla di buono e lungi dall’essere innovativo.
Peccato, i nuovi mutanti meritavano di più.

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