“The Rising of the Shield Hero” o come è conosciuto in Giappone “Tate no Yūsha no Nariagari”, è una light novel scritta da Aneko Yusagi e disegnato da Minami Seira. In quest’ultimo periodo è diventato famoso grazie al suo adattamento animato andato in onda nella prima metà di quest’anno. Potete trovarlo sottotitolato su Crunchyroll. Un adattamento manga ha iniziato la serializzazione nel febbraio del 2014, in Italia i diritti sono attualmente in mano all’etichetta J-POP. “The Rising of the Shield Hero” è un opera che partendo da una base non proprio originale, acquisisce rapidamente una propria identità riuscendo a distinguersi egregiamente. Vediamo subito i pro e contro i questa particolare opera.

Trama

Naofumi Iwatani, un giovane giapponese asociale, viene convocato in un mondo alternativo insieme ad altri tre giovani provenienti da universi paralleli per diventare Eroi leggendari e combattere orde interdimensionali di mostri chiamate Waves. Ognuno degli eroi è equipaggiato rispettivamente con una propria arma leggendaria al momento della convocazione. Naofumi riceve lo Scudo, l’unico equipaggiamento difensivo fra i quattro eroi, mentre gli altri ricevettero rispettivamente una spada, una lancia e un arco. A differenza degli altri eroi che sono pienamente sostenuti dal regno e ottengono diversi forti alleati ciascuno, la fortuna di Naofumi peggiora dopo che il suo unico compagno, rivelata essere la principessa del regno, lo tradisce, ruba tutte le sue cose e lo lascia privo di ogni assistenza dopo averlo accusato falsamente di averla aggredita. Rimasto senza soldi e fiducia, all’Eroe dello Scudo non resta altro che iniziare la sua avventura in solitudine, pieno di odio e deciso a vendicarsi.

Recensione & Opinioni

“The Rising of the Shield Hero” è un prodotto in apparenza banale, partendo dal suo incipit. Quanti anime, manga o light novel avete visto cominciare con: “una persona comune viene evocata/rinasce in un mondo fantasy alternativo”? Troppi, a testimonianza di ciò solo in questa nuova stagione estiva 2019, sembra che ci saranno 3-4 titoli con le medesime premesse. Di tutte queste opere fotocopia poche riescono realmente a distinguersi, “The Rising of the Shield Hero” è uno di questi. Tutto merito di una eccelsa scrittura degli eventi e della rapida ricaratterizzazione dell’ambientazione. “The Rising of the Shield Hero” ti catapulta in un mondo fantasy apparentemente perfetto per poi, con un paio di pugni allo stomaco, riportanti alla dura realtà e alla semplice verità che “gli uomini rimangono sempre uomini”. Tradimento, razzismo, avidità e violenza; Aneko Yusagi ci descrive un mondo fantasy che non si discosta molto da quello che fu il nostro mondo ai tempi del medioevo.

Buona la caratterizzazione dei personaggi principali. In particolare il protagonista Naofumi subisce un forte cambiamento emotivo. La sua infantile ingenuità viene distrutta nel peggiore dei modi, trasformandolo in un uomo cinico e freddo. Solo in seguito, grazie alla presenza di alcuni fedeli compagni, tornerà ad ammorbidirsi un po.

Problemi della Serie

Oltre all’incipit visto e rivisto, il problema forse più evidente è l’inesistente caratterizzazione degli altri tre eroi al quale l’autore sembra non dedicare alcun spazio. Ha senso lamentarsi di ciò? Si, visto l’enorme importanza dei tre ai fini della trama. Non so se in un futuro prossimo l’autore vi porrà rimedio, ma almeno per tutta questa prima serie, i tre hanno una caratterizzazione talmente marginale da essere ridotte a mere spalle comiche. Inoltre, anche se non per tutti è un difetto, c’è nuovamente la classica interfaccia delle abilità del personaggio a mo’ di skills di un rpg online e ciò forse cozza un po.

Qualità Tecniche

“The Rising of the Shield Hero” ha animazioni accurate e di ottima qualità. Il suo adattamento animato è stato realizzato dallo studio Kinema Citrus che ricordiamo per Tokyo Magnitude 8.0 o per il recente adattamento del meraviglioso Made in Abyss. Buona soundtrack, ottime sia la sigla iniziale che di chiusura, ma nessun motivetto che rimanga davvero impresso.

Conclusione

“The Rising of the Shield Hero” è senza dubbio uno dei migliori anime del 2019. La sua narrazione disincantata e realistica, ha catturato l’attenzione di molti appassionati. Ha ancora ampi margini di miglioramento, ma nel complesso la sua prima stagione merita la sua attuale celebrità. La consiglio agli appassionati del fantasy e dei battle shonen. Voto personale 8/10.