Spiacevoli conseguenze per la serie uscita su Netflix il 13 Ottobre: The Watcher (trailer ufficiale). Serie horror della mente di American Horror Story: Ryan Murphy. La serie, sta causando problemi a dormire per gli spettatori. Difficoltà a prendere sonno e un aumento degli incubi.

Studi sui problemi di insonnia, hanno dimostrato un aumento, del 527% dei problemi di insonnia durante la notte. Per analizzare questo fenomeno dietro alla visione di film e serie horror, Netflix si è affidato alla psicologa del sonno Katherine Hall. Come si legge nel report diffuso da ScreenRant: «Gli incubi sono prevalentemente causati dallo stress e i film horror sono specificatamente pensati per acuire le emozioni».

The Watcher e i disturbi del sonno

The Watcher -Photo Credits: occhionotizie.it
The Watcher -Photo Credits: occhionotizie.it

Sicuramente tra le tante motivazioni associate ai disturbi del sonno provocati dalla serie, c’è quella correlata alla narrazione di fatti realmente accaduti della famiglia Broaddus. Quest’ultima è stata tormentata da uno stalker nel momento in cui ha comprato casa. La coppia non si è mai trasferita.

«Usano trucchi psicologici per creare illusioni di suspense e pericolo, il che provoca stress e ansia. Poi portiamo questo stress con noi a letto, facendo sì che il nostro cervello non sia in grado di rilassarsi e staccare la spina».

I disturbi del sonno quindi, non sono altro che una risposta del corpo a forti stimoli.

La trama

Ryan Murphy, regista e produttore televisivo, dopo i successi di I diari di Andy Warhol Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmerha portato su Netflix il suo ennesimo prodotto seriale. The Watcher, la serie di genere thriller e composta da 7 episodi. La storia narra di Nora Dean Brannock, i quali si trasferiscono nella casa dei loro sogni per poter vivere la vita che tanto attendevano. A trasformare il sogno in un incubo, i tormenti da lettere minacciose, strani vicini e pericolose minacce.

La vicenda di The Watcher, è basata su eventi reali che hanno avuto luogo nel 2014. Anno in cui i coniugi Derek Maria Broaddus avevano acquistato un’abitazione con sei stanze situata al 657 Boulevard, a Westfield, nel New Jersey. Derek era nella casa quando ricevette la prima di tante lettere. Era firmatan da un semplice: L’Osservatore. Si raccontava della storia della casa appena acquistata dai coniugi. L’elemento più inquietante era dato dal fatto che chi scriveva conosceva bene i Broaddus, fornendo come prova una descrizione accurata dei tre bambini. “Che la festa abbia inizio”, è così che l’anonimo concluse la lettera.

Le conclusioni della vicenda

Dopo diverse false piste e teorie sempre meno fondate, sia la polizia sia gli investigatori privati decisero di abbandonare le indagini già nello stesso anno. Dallo sfinimento a seguito di quella vicenda, i Broaddus decisero di non trasferirsi più in quella casa. La casa l’hanno rivenduta solamente nel 2019 a 400 mila dollari in meno rispetto a quanto l’avevano acquistata. L’identità dell’Osservatore non è mai stata svelata e tutt’oggi rimane dunque il mistero su quella vicenda.

Più fortunati sembrano essere stati i nuovi residenti. Wiedeman ha raccontato di non sapere molto di loro, ma che da quando si trovano lì non hanno ricevuto nessuna strana lettera. Facile quindi per molti pensare che i Broaddus si siano inventati tutto quanto, scrivendo loro stessi le lettere. Dalle indagini condotte, tali accuse si sono rivelate infondate. Il caso riguardo L’Osservatore si trova in uno stato di inattività, non è chiuso. I Broaddus mantengono ancora viva la speranza che l’identità di chi li spiava possa essere svelata.

Mariapaola Trombetta

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