Oggi, 31 ottobre, al Lucca Comics c’è stato un ospite d’onore: Tim Burton. Il regista ha presentato Mercoledì, la nuova serie tv che uscirà su Netflix il 23 novembre.

Tim Burton ci parla di Mercoledì al Lucca Comics

Tim Burton si presenta sul palco, in total black, con i suoi immancabili occhiali dalle lenti colorate, e già senza aprire bocca emana la sua iconicità. È lui, il regista che ha dato voce agli outsiders, agli “strani”, colui che ha fatto sentire meno soli gli emarginati, che ha dato un valore all’unicità. Mr. Burton ci presenta il nuovo prodotto partorito direttamente dalla sua fantasia: Mercoledì. Il regista risponde ad una serie di domande, aiutandoci a costruire il profilo di ciò che andremo a fruire tra qualche settimana. Innanzi tutto Tim ci parla di come è nata l’idea di questa serie tv. Tutto è partito dalla sua identificazione con il personaggio di Mercoledì. L’artista si è sempre rivisto in lei, poiché ella è il simbolo degli outsiders, dunque ha voluto renderle omaggio, ma in modo differente dal solito. Mercoledì, infatti, ci è stata sempre presentata come una bambina, Tim invece ha voluto donarcene un ritratto più adulto, quello di un’adolescente. Per di più vedremo questa ragazzina inserita in un contesto moderno, nella nostra società capitanata dai social, e ci renderemo conto del suo disprezzo verso ciò da cui invece tutti noi (o quasi) abbiamo sviluppato una dipendenza. Mercoledì è di fatto la rappresentazione dei pensieri di Tim, il suo odio verso i social e internet in generale è lo stesso di Burton, che deriva dalla paura che il regista nutre verso quel mondo, un mezzo che, dal suo canto, porta spesso a qualcosa di negativo.

L’ambiente più vissuto nei vari episodi è senza dubbio quello scolastico. Dimenticate i soliti licei solari alla Dawson’s Creek o alla The OC, questa è una scuola per reietti e la nostra protagonista anche lì si sentirà una reietta tra i reietti. È molto importante anche il contesto familiare, l’iconica famiglia Addams sarà ricca di stramberie, come al solito, e forse anche di più, considerando che Tim Burton è stato fedele ai fumetti nel volerla rappresentare. Ma alla fin fine ci accorgeremo che gli Addams non sono altro che lo specchio di tutte le famiglie, che nella realtà, in un modo o in un altro, conservano altrettante stranezze.

La serie presenta tinte horror, così come parecchi altri prodotti del mondo Burtoniano. Le musiche sono di Danny Elfman (che ha già collaborato con il regista) e i costumi di Coleen Atwood (sempre di storica collaborazione), che ha fatto un lavoro strepitoso nel rendere differente (con piccole accortezze), di volta in volta, un personaggio come Mercoledì, che di base presenta sempre lo stesso look. Questa è stata la prima serie tv di Tim ed un’esperienza che il regista ha trovato piacevole, ma che non annienta in alcun modo il suo primo amore: Il Cinema, un mondo in cui crede fortemente e che può ancora donare molto. Dopo questa raffica di informazioni sulla serie, che ha alimentato sicuramente la nostra curiosità, non ci resta che aspettare il 23 Novembre (i più fortunati godranno del primo episodio in anteprima oggi stesso a Lucca). Concludo con una morale che ci ha regalato oggi Mr. Burton nella conferenza stampa: Tutti hanno degli insuccessi, fa parte della vita, ciò che Mercoledì ci farà capire è che bisogna semplicemente imparare a camminare tra questi alti e bassi.

Sara Di Luca

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