MovieNerd da Paura: “You’re Next” di Adam Wingard

Foto dell'autore

Di Claudio Spagnuolo

Con l’augurio di uno spaventevole e orrendamente felice Halloween, “MovieNerd da Paura” conclude il suo terrificante viaggio nell’orrore cinematografico e si congeda con un’ultima chicca horror. Far prendere di nuovo maschera e coltello al caro Michael Myers nel suo giorno preferito dell’anno sarebbe stato troppo facile, per cui, nel tentativo di omaggiare il capolavoro slasher di Carpenter, l’ultimo film di questo Ottobre da brivido sarà “You’re Next” di Adam Wingard. La pellicola, uscita nel 2011, è un piccolo cult moderno. Diretto da Adam Wingard (V/H/S, The Guest, Blair Witch) e scritto da Simon Barrett, il film è un sorprendente ed innovativo horror slasher che cerca, con successo, di sfruttare appieno le potenzialità del sottogenere home invasion.

Ecco la breve sinossi del film: “Dopo che una cena per un anniversario ha preso una brutta piega, una banda di assassini irrompe nella casa e, mascherati da animali e armati fino ai denti, fanno una strage.“.

MovieNerd da Paura: “You’re Next”, la violenza in maschera che non ti aspetti

Erin (Sharni Vinson) impugna un'ascia pronta a difendersi dagli assalitori mascherati, mentre dietro di lei incombono delle nefande parole scritte col sangue, da una scena di "You're Next" - web
Erin (Sharni Vinson) impugna un’ascia pronta a difendersi dagli assalitori mascherati, mentre dietro di lei incombono delle nefande parole scritte col sangue, da una scena di “You’re Next” – web

Dei killer mascherati, una villa isolata, un nutrito gruppetto di potenziali vittime e delle inquietanti scritte sui muri che presagiscono l’imminente massacro. La premessa sembrerebbe quella di un qualsiasi horror slasher come se ne sono visti tanti negli anni, con sangue e violenza gratuita e nulla più. E invece Adam Wingard in “You’re Next” supera ogni aspettativa e confeziona uno slasher da manuale, prendendo elementi tradizionali del genere e rielaborandoli in maniera intelligente ed originale per poi presentare allo spettatore dei risvolti narrativi coinvolgenti e inattesi.

Il giudizio

Partendo dalla figura di spicco di ogni slasher che si ripetti, il killer, si nota da subito come il film alzi l’asticella del terrore triplicando la minaccia. Non uno ma ben tre spietati assassini: l’Agnello, la Tigre e la Volpe, un branco malato di sadici assalitori, ognuno con il suo singolare approccio alla caccia, con il suo strumento di morte prediletto e con un design di gruppo semplice ma d’effetto e in grado di mantenere sempre ben distinte le singole identità. Anche il tema centrale dell’home invasion viene affrontato e presentato in forma originale: la casa non è più solamente il luogo della feroce mattanza ma un terreno di scontro strategico e insidioso, di cui vengono sfruttati ambienti (interni ed esterni), punti ciechi e peculiarità strutturali per generare tensione costante e servire la narrazione.

Restano le vittime, un gruppo ben assortito di profili caratteriali che giocano sia a favore che contro i tropi dell’horror tradizionale, garantendo una buona dose di colpi di scena, ribaltamenti di ruoli e situazioni dall’esito incerto. Una fra tutti Erin (interpretata da Sharni Vinson), tostissima sopravvissuta piena di risorse capace di conferire tutto un nuovo significato alla definizione di final girl. Per quanto riguarda lo spaventometro, l’assenza dell’elemento soprannaturale fa sì che la vicenda risulti verosimile, agevolando la sospensione dell’incredulità e generando conseguentemente un maggiore senso d’angoscia e d’apprensione, che tuttavia viene meno col progredire della vicenda e col manifestarsi sempre più palese della natura mondana e quindi mortale dei killer. Sangue e massacro fine a sè stesso non sono più abbastanza per l’horror e questo brillante slasher non convenzionale che spaventa e intrattiene ne è la perfetta dimostrazione.

Voto: 4/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️

Spaventometro: 3/5 🎃🎃🎃

Il poster ufficiale di "You're Next" di Adam Wingard - web
Il poster ufficiale di “You’re Next” di Adam Wingard – web

Claudio Spagnuolo

Seguici su Google News