Tiziano Ferro, le cinque cose che forse non sapete

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Di Redazione Metropolitan

Tiziano Ferro stasera ospite a Musica che unisce, su Rai 1. Cantante di successo, artista di tutto rispetto e personaggio fondamentale nel panorama musicale italiano. Oggi vi proponiamo cinque aneddoti che lo riguardano che forse non sapete.

Tiziano Ferro, creditphoto: larepubblica.it

Tiziano Ferro è uno dei personaggi più acclamati della scena musicale italiana (e non solo).

Abile con i giochi di parole, sensibile, profondo; un artista che sprigiona una gioia travolgente e che, al tempo stesso, riesce a mostrare anche un lato più fragile ed emotivo.

Da sempre in cima alle classifiche, il cantante di Latina non ha mai perso quella genuinità che lo contraddistingueva, accogliendo il successo con umiltà e gratitudine.

Tiziano Ferro, creditphoto: onstage.it
Tiziano Ferro, creditphoto: onstage.it

Nonostante abbia abbracciato il successo quasi vent’anni fa (nel 2001 con Rosso Relativo), continua ad emozionarsi e stupirsi del calore che riceve ogni volta che canta.

Questo suo aspetto caratteriale, che lo rende diverso dai tanti che hanno perso quella purezza, lo ha dimostrato anche quest’anno, durante il Festival di Sanremo quando, mentre cantava Almeno tu di Mia Martini, è scoppiato in lacrime, toccando il pubblico presente in platea e quello che lo guardava da casa.

Tiziano Ferro si commuove a Sanremo, creditphoto: soundsblog.it
Tiziano Ferro si commuove a Sanremo, creditphoto: soundsblog.it

Ma scopriamo insieme qualche curiosità sull’artista dei record, che si è distinto non solo in terra nostrana, ma anche all’estero (dove ora vive) e dove ha venduto milioni copie.

Tiziano Ferro è legato ad una panchina di Latina

creditphoto: ilmattino.it

Latina non è solo la città natale di Tiziano, ma anche il luogo dove la sua carriera è cominciata.

Era il dicembre del 2000, e la leggenda vuole che il cantante stesse andando a trovare il padre in studio, quando, colto da un’ispirazione, si sedette qui e compose il suo primo brano di successo: Xdono.

Su quella panchina l’amministrazione comunale in carica ha deciso di passare una protezione trasparente per non cancellare le scritte lasciate in diciassette anni dai fan di tutta Italia. Si tratta dell’unica, nel parco della città laziale, a non essere stata pitturata di verde e, da molti fan, viene considerata un vero e proprio “luogo di culto”.

Era uno studente provetto

Tiziano Ferro, creditphoto: datamanageronline.it
Tiziano Ferro, creditphoto: datamanageronline.it

Non solo cantante di successo, ma anche studente modello.

Non tutti sanno infatti che, dopo aver conseguito un diploma con 55/60 al liceo scientifico e prima di dedicarsi completamente alla musica, Ferro si era iscritto a Ingegneria. Abbandonato il corso di studi dopo solo un anno, scelse di proseguire nella facoltà di Sciente della Comunicazione.

Più tardi, volle portare a termine un percorso di studi universitari completo, ed ottenne una laurea in America in Lingue.

Non ha mai partecipato a Sanremo

Tiziano Ferro, creditphoto: raiplay.it
Tiziano Ferro, creditphoto: raiplay.it

Il Palco dell’Ariston, si sa, ha da sempre accolto quelli che sono diventati i più grandi artisti italiani, in gara come concorrenti del prestigioso Festival di Sanremo.

Eppure, tra questi, manca all’appello Tiziano Ferro.

S,ì perché, nonostante l’autore di Accetto Miracoli si sia esibito più volte su quel palco, non ha mai partecipato alla gara canora. Respinto più volte (scartato nel 1998 e nel 1999, con il brano Quando ritornerai), venne accolto solo come ospite nel 2006, nel 2007 e nell’ultimo Festival condotto da Amadeus.

Tiziano Ferro ha sofferto per svariati anni di bulimia

Tiziano Ferro, creditphoto: rollingstone.it
Tiziano Ferro, creditphoto: rollingstone.it

Il cantante di Latina ha più volte dichiarato di aver sofferto di bulimia.

Rosso relativo? Parla della fame notturna che ti fa svaligiare il frigo in piena notte, e non di sesso come credono tutti”.

Questo è quello che disse in un’intervista alla rivista Men’s Healt, confessando che tra il 2000 e il 2001 aveva perso ben 38 chili, passando da pesare 111 (peso che darà il titolo al suo album) a 73 chili.

“Esistono situazioni che ti destabilizzano, dove il disagio ha il sopravvento. Per esempio provo ancora vergogna a mettermi in costume. Non lo indosso nemmeno ora che ho un fisico normale”.

Ha pubblicato due libri

creditphoto: amazon.it

Nel 2010 Ferro pubblica il suo primo libro: Trent’anni e una chiacchierata con papà. A parlare è un Tiziano di 15 anni che decide di confidare i suoi pensieri ad un quaderno. Si tratta del diario di un ragazzino come tanti: racconta aneddoti sula scuola, sugli amici, sui primi amori; al centro di tutto, come sempre, la passione per la musica.

Nello stesso anno segue L’amore è una cosa semplice, la seconda parte della sua autobiografia. Come il precedente, anche questo libro è un insieme di diari. La narrazione comincia da marzo 2010, seguendo quindi, a livello temporale, le annotazioni di Trent’anni, e ripercorrendo con un’intensità straordinaria e fuori dal comune tutti gli avvenimenti di quell’anno.

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