Non è un mistero il fatto che Tom Brady, nonostante il suo livello, non sia il quarterback più pagato in NFL. Sicuramente però è un leader per quanto riguarda il merchandising.
Non a caso, infatti, è risultato il giocatore che ha guadagnato di più in termini di royalties nella scorsa stagione.
Secondo The Athletic, Brady lo scorso anno ha accumulato un totale di 2.35 milioni di dollari, più di qualsiasi altro giocatore.
Tali somme di denaro vengono annualmente calcolate dalla NFLPA e si basano sulla vendita di prodotti come maglie, diritti di immagine per i videogiochi e anche prodotti collezionabili con licenza NFLPA, come ad esempio le figurine.
Oltre a quelli, Brady ne avrà sicuramente guadagnati molti altri, avendo fatto da testimonial per altre aziende. Però non rientrano nel calcolo della somma totale poiché non direttamente collegate alla NFLPA.
Russ Spielman, esperto di marketing, ha manifestato il suo stupore nel confrontare i dati di Brady con quelli di altre stelle della NFL. A titolo di esempio, ha voluto fare un paragone con Peyton Manning.
Ha spiegato, infatti, che per quanto riguarda Manning è normale aspettarsi un sacco di introiti, considerando che l’ex quarterback ha anche cambiato squadra durante la sua carriera.
Per Brady, invece, ci si aspetterebbe altro, considerato il fatto che i “suoi” tifosi sono gli stessi da tantissimi anni ormai.
Spielman ha infatti detto: “Per uno come Manning è normale aspettarselo quando dopo aver cambiato squadra vedi la sua maglia in cima alle classifiche delle vendite. Ma, voglio dire, quanti tifosi dei Patriots ci sono che ancora non hanno quella di Brady? È sempre in cima, ed è una cosa fantastica“.
L’unico giocatore, oltre Brady, a toccare la soglia dei 2 milioni di dollari in royalties è stato Dak Prescott, quarterback dei Cowboys.
Un altro giocatore che è riuscito a totalizzare una discreta somma è stato Antonio Brown, il quale ha guadagnato 1.5 milioni di dollari.
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Foto in copertina: Getty Images