Toprak Razgatlioglu, ora o mai più: in Indonesia per attaccare

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Di Redazione Sport

Adesso o mai più, perché Alvaro Bautista potrebbe chiudere i giochi con la sua Aruba Ducati già nel Gran Premio d’Indonesia. Toprak Razgatlioglu e la sua Yamaha si stanno tirando vicendevolmente a lucido in vista di Mandalika. Il circuito indonesiano non possiede dei rettilinei lunghissimi (grande punto di forza della moto di Borgo Panigale) e i due bolidi nipponici (quello azzurro guidato dal campione del mondo in carica turco di SBK e la Kawasaki di Jonathan Rea) potrebbero avere vita più semplice. Proprio per questo motivo, l’anatolico dovrà dare tutto nella prossima tappa per tenere il suo sogno di bissare il titolo vivo per il gran finale australiano.

Le parole di un Toprak Razgatlioglu che dovrà attaccare, per forza, a Mandalika con la sua Yamaha

(Credit foto: pagina Facebook ufficiale del pilota turco)

La Superpole Race è stata incredibile, ho cercato di dare il massimo dopo il grande errore commesso sabato. In Gara 2 non c’è stata gara, perché Alvaro era più forte. Ho cercato di lottare per vincere, però non era possibile, anche perché le gomme sono calate. Lui guadagnava 3-4 decimi nel rettilineo del secondo settore. Sappiamo che Ducati è forte sul dritto, però noi lo eravamo in tutte le curve. Con il calo della gomma posteriore negli ultimi giri non avevo più il mio vantaggio. Arrivare secondo è meglio che niente. Sono contento di come ha lavorato il team per migliorare la moto e per motivarmi dopo la caduta di sabato. Il campionato non è importante ora. Penso gara per gara, provo a vincere ogni manche. Non mi piace arrivare secondo. Ho buoni ricordi di Mandalika, dove mi sono laureato campione nel 2021. Ho bisogno di vincere tre gare, vedremo…

(Credit foto – pagina Facebook Everything Moto Racing)

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