L’addio era nell’aria da qualche settimana, ma adesso è davvero ufficiale: Toprak Razgatlioglu, ex campione del mondo della SBK, si separerà a fine stagione dalla Yamaha. Il turco è in cerca di nuove prospettive e vuole tornare a essere competitivo all’interno del Mondiale di Superbike, dominato per adesso dalla Ducati del numero uno Alvaro Bautista, e il team nipponico non può garantirgli questa garanzia nel breve periodo. È addio, senza troppi rancori e con bei ricordi da condividere per sempre.
Toprak Razgatlioglu e Yamaha, relazione ai titoli di coda: le dichiarazioni del team nipponico
“Ci dispiace che Toprak lasci la Yamaha alla fine di questa stagione – ha detto Andrea Dosoli, Responsabile Road Racing Yamaha Motor Europe –. Volevamo continuare quella che è stata una partnership di incredibile successo, con l’ovvia evidenza della triplice corona di titoli mondiali per piloti, costruttori e team che abbiamo vinto insieme nel 2021. Abbiamo fatto un’offerta che, a nostro avviso, rifletteva adeguatamente il valore di Toprak come pilota e ambasciatore di Yamaha, nonché la competitività del nostro pacchetto di gare e la nostra strategia di gara all’interno della piattaforma WorldSBK. Tuttavia, con l’avanzare delle trattative è apparso evidente a entrambe le parti che Toprak è motivato ad affrontare una nuova sfida nel 2024 e noi rispettiamo la sua decisione. Anche se le nostre strade si separeranno alla fine dell’anno, ora siamo pienamente concentrati sulla battaglia per il titolo WorldSBK 2023, che riprenderà a breve a Misano. Infine, vorrei ringraziare Toprak a nome della Yamaha ma anche a titolo personale, per il suo prezioso contributo al nostro progetto WorldSBK. Il suo primo titolo mondiale nel 2021 è stata una giusta ricompensa per lui ma anche per tutte le persone che, da quando siamo tornati nel WorldSBK nel 2016, hanno lavorato duramente per rendere questo progetto un successo. È un ricordo che tutti in Yamaha serberanno. Auguriamo a Toprak ogni successo per il futuro ma, per ora, abbiamo un lavoro da finire“.
Il centuaro turco: “Grazie a tutti voi, ma cerco nuovi stimoli…”
“Voglio dire a tutta la famiglia Yamaha un grande grazie per l’amore e il rispetto che mi hanno dimostrato. Vincere il campionato del mondo era il mio sogno quando ho firmato con la Yamaha, e abbiamo raggiunto questo obiettivo insieme. Per la prossima stagione sento di aver bisogno di una nuova sfida e anche se c’era un’opportunità in MotoGP, non ho sentito lo stesso legame con la moto MotoGP che ho con la Superbike. Ma se voglio rimanere nel mondiale Superbike ho bisogno di un nuovo obiettivo, di una nuova ambizione. Mi dispiace lasciare la Yamaha, sia il marchio che le persone, perché avevamo un ottimo rapporto, ma i cambiamenti fanno parte di ogni sport e sono normali per ogni professionista. Quindi, un grande ringraziamento a Yamaha Motor Company, Yamaha Motor Europe, Yamaha Motor Turkiye, al Pata Yamaha Prometeon WorldSBK Team e soprattutto alla mia squadra, che ha lavorato duramente per me“.
(Credit foto – pagina Facebook del pilota turco)
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