Una partenza sicuramente poco incoraggiante quella del Torino. Dopo le prime tre giornate il punteggio è fermo a 0 (con la partita contro il Genoa da recuperare) e una pioggia di critiche da assorbire prima della fine della sosta per le Nazionali. Il cambio di gestione operato da Giampaolo non è stato compreso al meglio dai giocatori granata, spesso schiacciati dal gioco avversario. Questa pesante situazione dovrà essere capovolta, anche, dai nuovi acquisti.
Un inizio in salita per il Torino di Giampaolo
Un cambio radicale quello compiuto dalla dirigenza granata. Una vera e propria rivoluzione per un Torino vicino alla retrocessione nello scorso campionato e che, oggi, presenta un rullino di marcia molto simile. Una partenza sicuramente rallentata dai numerosi cambiamenti sostenuti dalla dirigenza. L’arrivo di Giampaolo ha cambiato radicalmente il modo di giocare e anche lo schema di gioco. L’ex allenatore del Milan ha riproposto ancora una volta lo stesso schema visto la prima parte della scorsa stagione con i rossoneri. L’esonero è arriva dopo una serie di risultati e prestazioni non adeguate che hanno portato il Milan a navigare in acque agitate.
Non diverso è l’inizio del Torino. Il primo tempo con la Fiorentina (la prima di campionato) è stato giocato alla pari. Ciò che, però, ha preoccupato molto è stata l’organizzazione di gioco vista nel secondo tempo. La sconfitta è maturata anche per via di una mancata reazione del gruppo. Il match contro l’Atalanta ha messo in luce tutte le difficoltà difensive esistenti anche lo scorso anno. Il mercato era stato studiato per correggere quelle difficoltà, soprattutto nel reparto arretrato, che hanno costretto i granata ad una salvezza complicata.
Belotti e i sei acquisti, gli elementi da cui ripartire
Una vera e propria rivoluzione che non ha portato solo Giampaolo in panchina ma ben sette nuovi acquisti in maglia granata. La dirigenza non ha espresso pubblicamente quale traguardo deve raggiungere la squadra, ciò che si attende è una stagione importante. Il mercato è stato fatto per rinforzare i reparti più in difficoltà. Rodriguez, Vojvoda, Linetty, Bonazzoli, Murru e Gojak sono gli acquisti che hanno completato la rosa del Torino. Nonostante i numerosi investimenti, la squadra granata continua ad avere molte difficoltà sul piano del gioco. I nuovi arrivati non hanno ancora fatto la differenza. A prendersi ancora una volta la scena è “il Gallo” Belotti. Il capitano del Torino esprime una tecnica incredibile e un grande impegno per cercare di supportare i propri compagni.
Giampaolo ha il compito di sfruttare e valorizzare sempre più le qualità del suo attaccante, sempre più uomo chiave per il gioco del Torino. Con la fine del mercato, la squadra granata prepara i prossimi impegni con l’inserimento dei nuovi acquisti per provare ad invertire nel più breve tempo possibile la rotta.
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