#tuesdaynight: Il punto sulla diciassettesima giornata di Premier League

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Di Redazione Metropolitan

 

 

Tutta la soddisfazione di Gabriel Jesus dopo la doppietta
(Credits to: eurosport.com)

Il weekend di Premier League ha preso il via in un sabato ricchissimo di match e spettacolo. I primi a scendere in campo, all’ora di pranzo, sono stati i campioni in carica del Manchester City che, nonostante alcuni rischi difensivi e un paio di grandi interventi del portiere avversario, hanno vinto per 3 a 1 contro l’Everton grazie ad un’ottima prestazione del tandem SanéGabriel Jesus (2 assist per l’ex-Shalke e 2 gol per il brasiliano) e ad una buonissima gestione della palla e del tentativo di rimonta degli ospiti nella ripresa.

La grande gioia e lo spirito di squadra del Watford di quest’anno
(Credits to: espn.com)

Nel pomeriggio, vittorie interne di misura per Crystal Palace e Tottenham, con le Eagles che sfruttano l’unica occasione della gara e guadagnano 3 punti importantissimi nella corsa per non retrocedere contro il Leicester, e con gli Spurs che mantengono il terzo posto grazie al gol di Eriksen nei minuti di recupero che gela un Burnley ormai alla quarta sconfitta nelle ultime 5 partite. Vince 1 a 0, ma fuori casa, anche il Newcastle che dopo un primo tempo difficile sul campo dell’Huddersfield, rientra con un altro spirito e va in gol, mantenendo poi la rete inviolata. Tante ripartenze e gol, invece nello spettacolare 3 a 2 tra Watford e Cardiff: i londinesi, sopra 3 a 0 fino all’80’, si lasciano sorprendere e in due minuti i Bluebirds sono sotto soltanto di uno, mettendo così tanta pressione sugli uomini di Gracia, che però si riprendono e non concedono più nulla agli avversari. Nell’ultimo scontro delle 16:00, sconfitta immeritata per il Bournemouth che perde 2 a 0 contro un Wolverhampton ormai in definitiva ripresa, nonostante le maggiori occasioni create.

In serata buona prova di un’altra squadra che sta risalendo la classifica: il West Ham centra la quarta vittoria consecutiva sul campo del Fulham grazie ad un 2 a 0 arrivato tutto nella prima mezz’ora e al poco cinismo dei ragazzi di Ranieri, ormai ultimi in classifica da quasi due mesi.

Il sorriso di Austin dopo il gol decisivo dice tutto sull’importanza di questa vittoria per il Southampton
(Credits to: laquotavincente.it)

Nella prima partita della domenica, vittoria del Chelsea, ispirata dal solito Hazard (1 gol e 1 assist per il belga), sul campo del Brighton: in poco più di mezz’ora i Blues sono avanti già per 2 a 0 e a poco serve la rete dei padroni di casa a inizio ripresa. Perde, invece, l’altra londinese impegnata in giornata, l’Arsenal, che cade sul campo del Southampton: nonostante la doppia rimonta dei Gunners alla doppietta di Ings del primo tempo, i Saints non si perdono d’animo e, dopo non aver concesso nulla agli avversari, all’85’ trovano il gol del definitivo 3 a 2.

La voleè con la quale Mané ha trovato il vantaggio inziale
(Credits to: premierleague.com)

Il Big Match della giornata era senza dubbio il Derby d’Inghilterra tra Liverpool e Manchester United e di certo non ha disatteso le aspettative: i Reds, subito pericolosi in un paio di occasioni, trovano il vantaggio al 24′, ma per colpa di un errore di Alisson si fanno recuperare dopo nemmeno 10 minuti. Nella ripresa a poco servono i grandi interventi di De Gea, visto che Shaqiri, appena entrato, trova due gol dal limite grazie a delle splendide azioni corali e alle deviazioni dei difensori chiudendo così i conti e facendo ritrovare ai suoi il primo posto in classifica nemmeno 24 ore dopo averlo momentaneamente perso.

 

                                                                      Marco Azolini