Ucraina, l’importanza di Kiev per l’Europa e la vittoria a nord est

Foto dell'autore

Di Stefano Delle Cave

Sono passati oltre 200 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina con la fine che ancora non sembra vicina. Una battaglia combattuta da più fronti con più attori in gioco come gli Usa e l’Unione Europea che stanno offrendo aiuto a Kiev con armi, rifornimenti e diverse sanzioni imposte alla Russia. D’altronde, oltre alla difesa di un paese ingiustamente aggredito contro le mire espansionistiche di Mosca, Kiev rappresenta un importante obbiettivo geopolitico per entrambi i fronti per diversi fattori. Ecco perchè sta diventando sempre più importante la controffensiva ucraina nei territori di Nord est che sembra capovolgere le sorti di un drammatico conflitto anacronistico

L’importanza geopolitica dell’Ucraina

Ucraina, fonte spaceconomy360.it

Gli oltre 200 giorni di guerra in Ucraina hanno visto contrapposte prima di due tutto due fattori: la difesa di un popolo in giustamente aggredito e dei confini dell’Europa da un lato e le mire espansionistiche anacronistiche celate dietro la falsa difesa di sedicenti repubbliche filorusse dall’altro. Accanto a questi elementi c’è però da considerare l’importanza geopolitica di Kiev per tutte le parti coinvolte in questo sanguinoso conflitto. L’Ucraina ha infatti un’importanza strategica fondamentale per il suo essere un naturale anello di congiunzione tra l’Europa Occidentale con la Russia e tra oriente occidente. Elemento questo ultimi che accumuna l’invasione dell’Ucraina con quella sovietica dell’Afghanistan negli anni 80′

L’Ucraina è inoltre importante per le sue materie prime. Kiev è infatti il secondo paese al mondo per il ferro e il primo in Europa per il titanio e il secondo europeo per l’uranio. È inoltre importante per la sua rete ferroviaria per la cui lunghezza è il terzo paese in Europa ed è il terzo paese al modo per la produzione di localizzatori. Infine l’Ucraina è nota per essere il granaio d’Europa con la sua produzione di grano, orzo e mais che potrebbe sfamare da sola 600 milioni di persone. Non a caso la partenza serena di navi cariche di grano ucraino per i paesi africani e mediorientali che ha scongiurato il pericolo di una grave carestia è stato al centro di difficili trattative nei mesi scorsi tra Kiev e Mosca.

La controffensiva ucraina nel Nord est

Se si pensa a tutti i fattori elencati precedentemente diventa importantissimo il successo della controffensiva ucraina che ha permesso la riconquista di una vasta zona di territorio precedentemente occupato dai russi ora costretti ad una fuga precipitosa ed inaspettata. Una svolta che potrebbe cambiare le sorti della guerra scongiurando le mire espansionistiche russe che hanno causato un sanguinoso conflitto in Europa. Un fatto da prendere con le molle per il segretario di Stato americano Antony Blinken. Per Blinken è infatti ancora troppo presto prevedere una fine del conflitto anche se il contrattacco ucraino è un grande progresso ottenuto da kiev con le armi occidentali che gli ucraini hanno dimostrato di saper usare come avevano promesso .

Stefano Delle Cave

Seguici su Google news