L’incontro, di circa due ore, tenutosi oggi in Turchia, tra i ministri degli esteri dell’Ucraina, Dimitro Kuleba e della Russia, Sergej Lavrov, non ha sancito un accordo sul cessate il fuoco o sull’apertura di altri corridoi umanitari per permettere ai civili ancora nelle città sotto assedio di mettersi in salvo. Lavrov non ha mostrato di voler fare concessioni, ripetendo che le richieste russe riguardano che l’Ucraina sia disarmata e accetti uno status neutrale, non aderendo cosi a Nato e Unione Europea. I due hanno concordato di continuare gli sforzi per cercare una soluzione, Kuleba ha aggiunto di esser pronto a incontrare di nuovo Lavrov, quest’ultimo ha riposto che la Russia è pronta a continuare i colloqui con l’Ucraina in Bielorussia nei prossimi incontri. Nel frattempo oggi, il governo ucraino ha aggiornato il numero delle vittime: nei bombardamenti russi sono circa 71 i bambini rimasti uccisi e oltre 100 i feriti.
La situazione in Ucraina
Nel frattempo oggi, il governo ucraino ha aggiornato il numero delle vittime: nei bombardamenti russi sono circa 71 i bambini rimasti uccisi e oltre 100 i feriti. Proseguono i combattimenti nella periferia di Kiev, dove nella giornata odierna le sirene antiaereo sono tornate a suonare. I russi sono ormai alle porte della capitale ma secondo l’intelligence occidentale la colonna di corazzati ha fatto pochi o nessun progresso, anche grazie alla grande resistenza messa in atto dalle forza ucraine.
La città di Mariupol è invece sempre più in mani russe, molti sono i quartieri sono sotto il completo controllo delle forze armate russe, e non si fermano i bombardamenti sulle abitazioni dei civili. Ieri le autorità ucraine avevano accusato la Russia di aver bombardato un reparto di maternità e un reparto pediatrico nella città , durante il cessate il fuoco che era concordato per consentire ai civili di fuggire. Ulteriori bombardamenti nella giornata odierna hanno interessato anche l’università di Mariupol.
Durante la notte sono continuati i bombardamenti anche su Kharkiv, dove i soccorritori hanno riferito di aver trovato 4 morti fra cui 2 bambini. Moltissimi sono i tentativi del governo di Kiev di aprire corridoi umanitari per permettere ai civili di fuggire, sono più di 2,3 milioni le persone fuggite dall’Ucraina.
Matteo Salvatore
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