
“Venom – La furia di Carnage”, il secondo film dedicato al personaggio della Marvel, è uscito negli Usa. Il film con oltre 90 milioni d’incassi, ha stabilito un nuovo record per il primo weekend d’esordio.
“Venom – La furia di Carnage”, ha esordito nel weekend in Usa con incassi da record, oltre 90 milioni
Venom – La Furia di Carnage ha debuttato negli USA nel weekend appena concluso. I primi riscontri in termini di incassi, sia per chi è direttamente coinvolto nella produzione, sia in generale per l’industria cinematografica, sono incoraggianti.
Dopo “Black Widow” che aveva incassato 80 milioni di dollari nei cinema americani e il più recente “Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli“, con 71,3 milioni di dollari nei primi tre giorni di programmazione, il sequel del film con protagonista Tom Hardy è riuscito a totalizzare 90,1 milioni di dollari nel primo weekend di proiezione nelle sale statunitensi, stabilendo così un nuovo record per un film che arriva al cinema quando è ancora in corso la pandemia che ha messo in ginocchio l’intero settore. Rappresenta un’ancora di salvezza per i cinema in difficoltà a conferma della potenza dei personaggi Marvel al botteghino.
Per il nuovo capitolo di Venom si tratta di cifre destinate a crescere con l’espandersi della distribuzione. In Italia arriverà il 15 ottobre, sempre con un modello di distribuzione che prevede l’esclusiva proiezione nelle sale cinematografiche (niente streaming come nel caso di “Black Widow“, con annesse cause legali ora risolte).
Ecco gli incassi del weekend degli altri film al cinema
A ridare fiato al box office è stata anche “La famiglia Addams 2“, che ha incassato 18 milioni di dollari (risultato di tutto rispetto per un film di animazione), mentre “I molti santi del New Jersey“, prequel dei “Soprano” targato Warner Bros, si è dovuto accontentare di 5 milioni di dollari, piazzandosi al quarto posto alle spalle di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli che al quinto fine settimana di uscita ha raccolto 6 milioni di dollari, raggiungendo nel complesso i 206 milioni di dollari.
Il dato certo è che l’allentamento delle misure restrittive necessarie per contenere la diffusione del virus sta dando un nuovo, necessario slancio al settore cinematografico e questi incassi sono un segnale eloquente che lascia ben sperare sulla ripresa. Il pubblico per fortuna risponde bene, dimostrando di avere voglia di tornare in sala.