Elly Schlein è la nuova segretaria del Pd, vince con il 53,8%

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Di Alessia Spensierato

È la prima donna alla guida del partito ed è la più giovane: ha 38 anni. “Il popolo democratico è vivo,c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara”. Lo ha detto Elly Schlein parlando alla sede del Pd.

Saremo un problema per il governo Meloni, saremo qui. Oggi c’è stata una altra strage che pesa sulle coscienze di chi pochi giorni fa ha approvato un decreto che impedisce i salvataggi in mare quando occorrerebbero vie legali di ingresso in Europa”, ha aggiunto riferendosi al naufragio di migranti in Calabria. ‘Da domani lavoreremo insieme nell’interesse del paese. Lavoreremo per l’unità, il mio impegno è di essere la segretaria di tutte e di tutti, per tornare a vincere”.

Elly Schlein è la prima donna a guidare il Pd, femminista ed ecologista come si è definita da sempre e più volte in questi mesi. «Questo voto dimostra che il popolo democratico c’è ed è vivo», ha detto, «È un mandato chiaro a cambiare davvero, come abbiamo detto in queste settimane, con una linea chiara che metta al centro il contrasto a ogni forma di diseguaglianza, il contrasto alla precarietà per un lavoro di qualità, dignitoso e per affrontare con la massima urgenza e serietà l’emergenza climatica».

Con un breve discorso, lo sfidante ha riconosciuto la sconfitta: “La prima cosa che chiedo è mandare un applauso a Elly Schlein – ha detto Bonaccini – l’ho sentita e le ho fatto i complimenti, in bocca al lupo per la grande responsabilità che assume alla guida del partito. Ha prevalso Elly e io sono a disposizione per dare una mano”.

“Elly Schlein ha vinto delle straordinarie primarie che ricostruiscono e rilanciano il Partito democratico come forza guida dell’Italia. Elly e Stefano hanno condotto una campagna congressuale costruttiva, leale, individuando tanti temi che ci uniscono: emergenza climatica, politiche sociali, accoglienza, limite alla precarietà.  Il Pd è unito e felice di essere in campo con Elly Schlein alla sua guida. Da mo vale”. Lo scrive su facebook il governatore pugliese Michele Emiliano commentando l’esito delle primarie del Pd.

«Il popolo democratico è vivo e ha una linea chiara. Ci chiede di cambiare davvero. Saremo un bel problema per il governo Meloni, organizzeremo una vera opposizione», ha detto quando era da poco passata la mezzanotte la prima donna alla guida del partito democratico.

Che Elly Schlein fosse avanti si è capito subito dopo la chiusura dei seggi alle 20, ma il risultato è diventato più chiaro andando avanti quando sono arrivati i risultati delle grandi città: Milano, Torino, Bologna, Roma. Bonaccini ha tenuto al Sud, ma quando è stato chiaro che il margine non era ampio anche dove era avanti, ha concesso la vittoria all’avversaria, fino a pochi mesi fa sua vice alla regione Emilia-Romagna. Erano le 23 e 30. «Elly è stata più capace di intercettare una richiesta di rinnovamento. Sento la responsabilità di darle una mano», ha detto Bonaccini invitando tutti alla collaborazione.  

La partecipazione alle primarie, nonostante la pioggia, è stata superiore alle previsioni, oltre un milione di persone che hanno portato un po’ più a sinistra il partito democratico in una sfida che ora è aperta con il governo di centrodestra e con alleati che sembrano essere più a sinistra del Terzo Polo. L’obiettivo è riguadagnare quello spazio occupato dai cinque stelle nelle ultime mandate elettorali. 

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