Così come l’Olimpia, anche la Virtus Bologna non prenderà parte alla fase ad eliminazione diretta dell’Eurolega. Le V Nere concluderanno la stagione in concomitanza con la fine della regular season e sperano di darle appuntamento il prossimo anno con licenza A. La tematica infatti è in piena discussione e una decisione definitiva potrebbe arrivare a giugno. Intanto però andiamo a ripercorrere quello che è stato il cammino della squadra bolognese nella competizione.
Virtus Bologna, quanti alti ma soprattutto bassi
La stagione della Virtus in Eurolega è iniziata decisamente con il freno a mano tirato. E’ vero che dopo la sconfitta all’esordio stagionale con il Monaco era arrivato il successo con il Bayern. D’altro canto però sono emersi i problemi di un attacco decisamente poco incisivo dal punto di vista realizzativo. Eppure un acuto di fine ottobre c’era stato, quello contro il Real Madrid, coronato dall’incredibile successo proprio in casa dei blancos per 91-95. Sembrava essere la partita della svolta e invece poi mano a mano si sono rappresentati i problemi.
Nella prima parte di stagione comunque si è mantenuto un buon feeling con le spagnole, visto anche il successo ai danni di Valencia. Tuttavia, a quel treno di due vittorie consecutive, la precedente era arrivata con Milano, la squadra di Scariolo non è stata capace di dare un seguito ed ha via via abbandonato sogni e pretese di playoff. Resta un po’ di rammarico, perché in realtà la Virtus Bologna ha dimostrato di saperci stare in questa Eurolega e soprattutto di potersela giocare con le formazioni più blasonate. Ha vinto con il Fenerbahce e con il Barcellona o con il Panathinaikos, ma si è disunita davanti ad ostacoli sulla carta più semplici. Così la classifica li ha visti collezionare solo 13 vittorie e li ha relegati al 14esimo posto.
Ora gli ultimi appuntamenti
Così non restano che le ultime due giornate da disputare nella regular season di Eurolega. Domani la Virtus sarà impegnata a Valencia. Poi giovedì prossimo chiuderà la sua stagione continentale con il derby italiano contro l’Olimpia.
Maria Laura Scifo
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