Cinema

Watch me Kill, horror promettente dell’Asian Film Fest

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Watch me kill è un horror\slasher filippino che ha molto da offrire, ed è la scelta di questa settimana per la mia rubrica del venerdì, benvenuti a:

Bloody Mary, Bloody Friday!

e come ben sapete anche oggi vi proporrò un po’ di Cinema per Stomaci Forti!

Sono una grande amante del Gore e dello Splatter, ma credo (come ho già voluto far vedere nella mia recensione di Calvaire) che lo stomaco dello spettatore possa chiudersi anche senza coriadoli di frattaglie e bagni di sangue. Ci sono film che semplicemente sono un pugno, anche senza sgozzare o mutilare nessuno.

Watch me Kill: un po’ di trama

La storia si concentra sulle vicende di una killer spietata che uccide a sangue freddo. Tra le varie vittime che incontra (delle quali noi spesso vediamo i corpi morti e immersi nel sangue) una in particolare la frena. Che le succede?

L’assassina viene interrotta quando scopre che l’uomo che deve uccidere ha più da nascondere del previsto. Questo potrebbe avvicinare i due, ma non è il fulcro del resto del film.

https://www.youtube.com/watch?v=hiFQfGjagG4

La sua vita si dipana mentre deve destreggiarsi tra le nuove priorità e i suoi demoni interiori. Ambientata in un mondo in cui la violenza regna sulla virtù, deve affrontare la realtà più dura: chi è il vero pericolo? Dove si incarna il male? Nella protagonista o nei mostri che controllano il mondo criminale?

Cosa rende questo film atipico:

Presentato all’Asian film fest a Roma questa estate. Festival che s’è articolato in una serie di deliziose proiezioni di cui spero di poter presto parlare.

Dunque, Watch me Kill è un film particolare. Pellicola del 2019 di Tyrone Acierto, originario delle Filippine. Il film ha un ritmo e una fotografia molto realisti, non vuole più di tanto imbellettare la protagonista in chiave sensazionalista.Avrebbe potuto calcare, visto anche il periodo storico che stiamo vivendo, molto più sul fatto che la killer sia una donna. Ma la storia si racconta da sè, con il giusto gusto dello splatter e il silenzio tipico di questi film, che chi si ciba di cinema asiatico conosce bene. Emerge un senso di solitudine, di impotenza, di violenza sorda e cieca verso la quale nulla si può.

Watch me Kill – fonte: google

Il film vuole far riflettere sulla natura umana, usando una lente che parte dalla protagonista e si allarga verso il mondo criminale in cui vive. Il fine ultimo è quello di far vedere come l’egoismo vinca sulla virtù e come la violenza e la sopraffazione siano ormai forze che non possono essere sconfitte.

La stessa protagonista, che è si donna e assassina, non ha la verve da femme che ha un’altra protagonista donna: la killer in seconda che vediamo in Angeli Perduti, film del 1995 di Wong Kar-wai. Qui non c’è romanticismo nè sessualizzazione a questi livelli: una cruda realtà pesa lentamente sulla trama fino a soffocarla.

Diamo quindi una possibilità a Tyrone Acierto, sono certa che ci farà vedere delle belle cose. Potete vedere il Film su Amazon Prime.

Due parole sul Regista:

Tyrone Acierto è nato e cresciuto nelle Filippine. Si è laureato al Columbia College di Chicago con un record accademico eccelso. Dopo aver diretto cinque cortometraggi di successo, ha deciso di realizzare il suo primo lungometraggio The Grave Bandits, un film sull’apocalisse zombie carico d’avventura.

Nonostante il suo basso budget, il film è stato diffuso in quattro territori dopo la sua uscita nelle sale nazionali in Asia. Il film ha ottenuto numerosi premi in tutto il mondo. Tyrone ha ricevuto i premi per la migliore regia e il miglior lungometraggio al Metro Manila Film Festival, categoria New Wave, 2012. Il film è stato inoltre presentato in anteprima al Marche du Cannes al mercato del cinema di Cannes.

Ciao Ragazzi, io sono Bloody Mary e ci vediamo il prossimo Bloody Friday! Preparate lo stomaco!

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