Zac Efron, attore che ha iniziato a soli 18 anni a recitare nei successi di Disney Channel, con i suoi 15 anni di carriera accompagna ormai da sempre le generazioni nate negli anni ’90 che lo hanno visto nascere artisticamente e sono cresciute con lui. Tuttavia il successo arrivato in giovane età non gli ha fatto montare la testa. L’attore è sempre stato alla continua ricerca di occasioni per mettersi in gioco, rimanendo “con i piedi per terra”. Come il titolo della miniserie documentario di Netflix in cui lo abbiamo visto recentemente viaggiare alla ricerca di stili di vita salutari.
L’attore si è messo alla prova molte volte nella sua carriera. Infatti dopo gli esordi in “High School Musical”, film che gli ha dato la fama tra i più giovani, si è misurato con la commedia, il drammatico, ancora il musical e il thriller, mostrando grande duttilità. Recentemente, ad esempio, lo abbiamo ammirato nei panni di Ted Bundy, un serial killer statunitense realmente esistito negli anni ’70. La sua interpretazione è stata sorprendente.
La carriera di Zac Efron
Il suo talento nel musical è stato subito evidente, sin dalla serie di film che l’ha fatto emergere, “High school musical”. In verità una voce che ormai è stata confermata, dice che nel primo dei tre film, non fosse realmente Zac Efron a cantare. I produttori del film volevano che Troy Bolton fosse un tenore, ma la voce di Zac Efron era quella di un baritono. La voce che sentiamo nelle canzoni del primo High School Musical è infatti di Drew Seeley. L’attore e cantante statunitense ha anche sostituito Zac in alcune tappe del tour, poiché il giovane Troy Bolton era impegnato a girare “Hairspray”.
Recentemente Zac ci ha anche stupiti in “The Greatest Showman”, film musicale in cui ha dimostrato l’ormai acquisita maturità nel suo genere d’elezione. Ma l’attore statunitense non è emerso solo per il suo talento nel genere musical. Linklater lo ha notato subito e nel 2008 gli ha affidato il ruolo di Richard Samuels nel suo film “Me and Orson Welles”. Il giovane Efron, che ci ha regalato una grande performance, interpreta un giovane che viene notato da Orson Welles. In seguito la sua carriera, ormai decollata, lo ha portato di fronte a sfide sempre diverse, per un totale di circa 25 film.
I reality e la vita privata
Recentemente Zac si è messo alla prova anche con i docu-reality. Nel 2019 è stato il protagonista del reality “Killing Zac Efron”. L’attore doveva dimostrare le sue capacità di sopravvivenza in un paese sperduto in Papua Nuova Guinea. Zac ha rischiato la vita durante il reality, contraendo il tifo, ma alla fine è riuscito a uscirne vincitore. Come già menzionato, è anche apparso nella docu-serie Neflix “Con i piedi per terra”, dove ha girato il mondo, venendoci a trovare anche in Sardegna alla ricerca di uno stile di vita salutare.
E la ricerca di uno stile di vita più salutare è proprio ciò che ha fatto Zac dopo la riabilitazione. Infatti, da baby star quale era, in passato non era riuscito a gestire al meglio la fama e ha avuto nel 2013 gravi problemi con alcool e droghe. Adesso, però sembra che si sia lasciato tutto alle spalle, e l’attore porta avanti la sua carriera con lo stesso entusiasmo di quando era bambino e tutti i suoi amici lo chiamavano Hollywood per le sue manie di protagonismo. Ha, infatti, vari progetti in programma, fra cui il remake di “Fenomeni Paranormali Incontrollabili”. Ma nel frattempo festeggia il suo compleanno al fianco della sua ragazza, Vanessa Valladares.
Paola Maria D’Agnone
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