Il romanzo L’uomo in fuga di Stephen King sarà portato al grande schermo da Edgar Wright, autore di film celebri come Baby Driver (2017), Scott Pilgrim vs the World e L’alba dei morti dementi. Insieme allo sceneggiatore Micheal Bacall (Scott Pilgrim vs the World) dovrà realizzare uno script più fedele al romanzo rispetto al precedente adattamento del 1987, il film L’implacabile con Arnold Schwarzenegger.
Il romanzo è ambientato in un futuro post apocalittico, dominato da caos, povertà e dalla presenza di folli reality show, che costituiscono per molti l’unico mezzo di sopravvivenza. Il protagonista è Ben Richards, un uomo che decide di partecipare ad uno di questi show, chiamato appunto “L’uomo in fuga”. Si tratta di un reality dai tratti sadici in cui i concorrenti sono una preda in fuga, che chiunque li riconosca, dovrà cacciare. Essi devono dunque scappare e guadagnano cento dollari per ogni ora in cui riescono a sopravvivere; allo scadere di trenta giorni, si vince un miliardo di dollari. Ben si dà al disperato gioco per necessità, poiché è poverissimo e deve procurarsi i soldi per curare la figlia malata. Tuttavia, nessuno è riuscito a sopravvivere più di 48 ore…
L’uomo in fuga di Stephen King (The Running Man)
Il romanzo L’uomo in fuga (The Running Man) è stato pubblicato da Stephen King nel 1982, con lo pseudonimo di Richard Bachman. Si tratta di una distopia, ambientata negli Stati Uniti dell’anno 2025, che è ritratta con grande intuito da parte del celeberrimo scrittore, quasi quarant’anni fa.
Il libro conta 101 capitoli, che sono intitolati secondo l’angosciante struttura del countdown. King ha scritto tutto il romanzo in una settimana. Oltre al film del 1987, un video game è stato commercializzato nel 1989.
Sara Livrieri
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