Il 10 luglio 1888, nacque a Volo, Grecia, uno dei pittori italiani più famosi e conosciuti del Novecento: Giorgio De Chirico. Padre della pittura metafisica, scrittore, fu un uomo con tanta voglia di innovare la pittura italiana e di farla conoscere al mondo. Oggi viene conosciuto principalmente per prima parte della produzione artistica. In realtà De Chirico attraverso varie fasi artistiche, con continui ritorni alla sua metafisica. Per celebrare, il compleanno di questo grande artista, ripercorriamo le fasi della sua arte.
Giorgio De Chirico, la metafisica
Conosciamo tutti Giorgio De Chirico, per aver aperto quella grande stagione artistica che fu la metafisica. La sua prima opera metafisica venne realizzata a Firenze nel 1910. Il pittore era appena tornato da Milano, e si recò nel capoluogo toscano insieme alla madre e al fratello. La tradizione ci dice che recatosi nella piazza di Santa Croce, abbia avuto una rivelazione e subito dopo realizzò L’enigma di un pomeriggio d’autunno.
Lo sviluppo e la maturazione della sua corrente artistica avvenne a Parigi e non c’è da sorprenderci. Parigi, nei primi anni del Novecento era la Capitale artistica per eccellenza in Europa. Era la città delle innovazioni e delle avanguardie. Tutti i più grandi pittori contemporanei vivevano a Parigi: Picasso, Matisse, Chagall, Modigliani, solo per citarne alcuni. Era quindi fondamentale per De Chirico trasferirsi a Parigi. Nella capitale francese, la sua fama si diffuse, anche se non ottenne un adeguato tornaconto economico. In questo periodo iniziò a dipingere i suoi primi manichini. Purtroppo il soggiorno a Parigi durò solo un anno.
Allo scoppio della prima guerra mondiale, il pittore tornò in Italia, a Ferrara. Proprio nella città emiliana, conobbe Carlo Carrà, il pittore futurista. Con Carrà avviò un percorso che lo portò a perfezionare i canoni della pittura metafisica e nel 1920 le teorizzazioni vennero pubblicate dalle pagine della rivista “Pittura metafisica“.
La fama di De Chirico nel mondo
Giorgio De Chirico è uno dei pittori italiani più famosi al mondo. Le sue opere vengono esposte nei musei più importanti a livello internazionale come il MoMa di New York e al Tate Modern di Londra. Ancora in vita, ebbe l’occasione di partecipare alla Biennale di Venezia due volte, nel 1924 e nel 1932. Nel 1937 si stabilì a New York, dove collaborò con le riviste di moda più famose del calibro di Vogue e espose le sue opere in diverse gallerie.
Il padre della Metafisica, ci lasciò il 20 novembre del 1978 a Roma.
Federica Tocco
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