La star del rock avrebbe venduto i diritti del suo repertorio alla Sony. Lo ha riportato Billboard e per il momento né la società né lo staff di Springsteen ha commentato la notizia, ma si tratterebbe solo dell’ennesimo cantante che compie questo gesto.

Tutto il repertorio di Springsteen ora è di proprietà della Sony

Bruce Springsteen è un cantautore statunitense, conosciuto in tutto il mondo per aver prodotto singoli rock di successo come Born in the U.S.A,  Streets of Philadelphia o The River, solo per citarne alcuni.
Nella sua carriera ha ottenuto vari riconoscimenti, tra cui venti Grammy Awards, un Oscar (nella categoria Miglior canzone nel film Philadelphia), un Tony Award e il Kennedy Center Honor.

Una raccolta di successi quelli di Springsteen che proseguono dal 1972, che ora sarebbero in mano alla Sony.
Sembrerebbe infatti, da quanto ripotato dal Billboard che la star avrebbe venduto tutto il catalogo musicale e i diritti alla nota multinazionale per circa 500 milioni di dollari.

Significherebbe quindi che da questo momento, tutti i ricavi derivati dai singoli e dagli album, che vengano riprodotti sulle piattaforme musicali, o in radio, nei film, o nei riadattamenti, andranno alla Sony e non più al cantante.

La leggenda del rock, non è la prima a farlo però. Nel panorama musicale altri cantanti di livello hanno scelto di vedere i diritti delle proprie produzioni alle case discografiche.
Nell’elenco possiamo trovare per esempio, Neil Young, Paul Simon e non ultimo Bob Dylan che da poco ha passato i suoi diritti alla Universal Music Group per 300 milioni di dollari; parliamo di un repertorio con più di 600 canzoni.

Questa scelta compiuta dagli artisti, ultimo appunto Springsteen, verrebbe presa in quanto l’industria discografica sta attraversando una crisi negli ultimi 20 anni, dovuta al crollo delle vendite fisiche, alla difficoltà di guadagno attraverso la musica streaming e alla pandemia che ha interrotto gli eventi e i concerti degli artisti per moltissimo tempo.
In questo modo i cantanti hanno modo di incassare molto di più sul momento, e spesso professionisti come Springsteen che cavalcano il palco da diversi decenni, ne approfittano.

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