Dopo la telefonata di ieri di Mario Draghi a Vladimir Putin nella speranza di poter raggiungere un compromesso per la risoluzione della crisi legata all’Ucraina, anche gli Stati Uniti hanno deciso di fare un passo in avanti nei confronti del Governo moscovita. Sebbene il Presidente della Federazione Russa li abbia più volte accusati di essere gli artefici dell’inasprimento dei rapporti tra Oriente e Occidente, gli USA hanno voluto dare una dimostrazione di buona volontà. Stando a quanto riferisce un’Ansa dell’Ultima Ora, infatti, Washington sarebbe aperta ad un accordo che preveda il ritiro di forze armate da entrambe le parti.

Questione Ucraina: si va verso una tregua? Troppo presto per dirlo

La vicenda legata all’Ucraina è piuttosto grave, tant’è che tutto lasciava presagire il possibile scoppio di un conflitto. Basti pensare alla scoperta di una presunta cellula affiliata del Cremlino e accusata di voler provocare disordini nella capitale Kiev. Alle ricorrenti minacce tra il gigante dell’Est e i Paesi occidentali. Oppure alle sanzioni economiche predisposte dall’Unione Europea. All’allarme legato al passaggio di navi russe nel canale di Sicilia. O ancora, alla legge anti-Putin alla quale l’esecutivo britannico starebbe lavorando. Insomma, una situazione decisamente non facile e per la quale non si può ancora tirare un sospiro di sollievo. Ciò nonostante, però, sembra che gli eventi abbiano cominciato ad intraprendere una piega differente e i delegati delle varie nazioni non abbiano alcuna intenzione di abbandonare la via diplomatica.

Secondo quel che riferisce l’Ansa, in particolare, l’amministrazione di Joe Biden vorrebbe proporre un patto a Putin. I termini di tale accordo, i cui incartamenti sarebbero finiti nelle mani della nota testata El Pais, la prima a lanciare la notizia in merito, prevedrebbero il ritiro delle truppe poste ai confini ucraini. Ma non finisce qui. In più, entrambe le parti dovrebbero impegnarsi a non schierare qualsiasi tipo di arma offensiva sul campo e la Russia dovrebbe accettare l’entrata dello Stato vicino nella Nato. Difatti, sia gli Stati Uniti che il Patto Atlantico si sarebbero opposti all’idea di impedire, come chiesto da Mosca, un suo ingresso nell’Alleanza.

Riusciranno a trovare un punto d’incontro? Troppo presto per dirlo. Per adesso, nessuno dei diretti interessati si è espresso sulla questione.

Scritto da Diego Lanuto.

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