Qualche tempo fa Universal Music Group, una delle big in campo musicale, aveva annunciato una serie di rimodellamenti aziendali. Tra questi, gli unici confermati sarebbero i tagli al personale. Una mossa, quella di snellimento, che ha portato già dei benefici, facendo salire il gruppo in borsa.
Cosa succederà a Universal Music Group
Pare infatti che al momento ad essere confermati siano solo i tagli al personale, che avranno luogo nel corso del 2024. Non è stata fornita nessun’altra comunicazione in merito alle proporzioni delle riduzioni dello staff. E nemmeno agli organici che saranno interessati dalle operazioni: la voci riferite da Bloomberg parlavano di “centinaia” di posizioni a rischio, soprattutto nella divisione dedicata alla musica registrata. I mercati hanno premiato la scelta di snellire l’organico da parte della più grande delle Big Three. Infatti stamattina ulla borsa di Amsterdam i titoli di UMG vengono scambiati oggi a 26,76 euro, il 6,5% in più rispetto ai 25,25 euro di cinque giorni fa.
Universal Music Group non è l’unica tra le grandi società musicali ad aver annunciato una revisione del proprio organico. Infatti, anche alla fine del primo trimestre dello scorso anno, Warner Music Group aveva annunciato il taglio del 4% del proprio personale, a livello globale. E all’inizio dello scorso dicembre sempre BMG ha annunciato un programma analogo. Programma che prevede un cosiddetto “riassetto” dello staff aziendale a livello globale come parte di “una strategia per la crescita futura”.
Marianna Soru
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