Torna il calcio europeo, tornano i sogni e le speranze delle squadre italiane impegnate nelle tre più importanti competizioni continentali. Alla porta di Inter, Napoli, Lazio, Milan, Roma e Fiorentina (con l’Atalanta che attende che si concludano le fasi eliminatorie dell’Europa League), c’è tanta voglia di riscatto, ogni squadra per ragioni che porta nel cuore di una stagione, quella scorsa, che poteva essere splendente per il calcio italiano ma che ha permesso di collezionare solo secondi posti. E allora con la fase a Gironi conclusasi a fine 2023 si entra adesso nel vivo con gli ottavi di finale in Champions e i playoff di Europa e Conference, che coinvolgono quasi tutte le italiane in gara.

Champions League

Nella coppa più importante di tutte sono rimaste protagoniste Inter, Lazio e Napoli. I nerazzurri, finalisti lo scorso anno contro il City ma delusi dal risultato che li ha condannati a un secondo posto assistendo al trionfo degli inglesi, sono determinati a riprovarci, cercando di raggiungere nuovamente la finale. Prima di fare ciò, però, sono chiamati a battere l’Atletico Madrid negli ottavi della competizione. Spagnoli che in campionato non stanno certo brillando ma restano una mina vagante in Champions, arrivati primi nello stesso Girone della Lazio. Gara difficile invece per la Lazio che dovrà avere a che fare con i tedeschi del Bayern Monaco, tra le favorite per la vittoria in coppa e anche quest’anno stando alle cifre per le scommesse sugli incontri della Bundesliga in corsa per il titolo di campione di Germania insieme al Bayer Leverkusen. Infine c’è il Napoli. I partenopei hanno pescato dalle urne dei sorteggi degli ottavi il Barcellona, una delle squadre più temibili in questa Champions. Gli uomini di Mazzarri sono chiamati quasi all’impresa, ma si sa, il calcio è imprevedibile e tutto può accadere.

Europa League

Discorso diverso in Europa League dove prima di passare agli ottavi della competizione si dovrà assistere agli scontri playoff, che metteranno di fronte le seconde arrivate in ogni girone della competizione e le retrocesse dalla Champions League. A parte l’Atalanta, arrivata prima nel suo girone e quindi esonerata dalla gara degli spareggi, in questa lotta si colloca la Roma del neo tecnico Daniele De Rossi, giunta seconda nel Girone G dietro lo Slavia Praga quando alla guida c’era ancora Jose Mourinho. I giallorossi incontreranno per l’ennesima volta il Feyenoord, già avversaria sia nella finale di Conference League del 2022, sia nei sedicesimi di Europa League dell’anno scorso. Oggi come allora la Roma deve badare ad un attacco pericolosissimo, guidato da Gimenez, ma può approfittare di una difesa ballerina che subisce gol molto facilmente. Nella competizione rientra anche il Milan, come retrocesso dalla Champions, giunto terzo nel suo girone dietro Psg e Borussia Dortmund. Adesso dovranno incontrare i francesi del Rennes, squadra abbordabile per l’obiettivo finale da non mancare, che nella loro storia non hanno mai vinto né la Coppa Uefa, né l’attuale Europa League.

Conference League

Infine la competizione più giovane di tutte, la Conference League. L’unica squadra italiana presente è la Fiorentina, l’anno scorso finalista contro il West Ham, al termine di una cavalcata spettacolare. Per i viola la voglia di rivincita è tanta ma per provare a tornare a raggiungere la finale del torneo dovranno prima attendere i risultati dei playoff del torneo e i sorteggi successivi, in programma il 23 febbraio, per accedere poi alla gara degli ottavi e tornare a sognare di alzare la coppa.