Una bella promozione dalla A2 al termine di un campionato, al pari della “gemella” Trapani Shark, letteralmente dominato. Adesso, però, l’asticella si alzerà sensibilmente portando Pallacanestro Trieste a giocare contro le formazioni più forti e in vista del nostro panorama cestistico. Per una neopromossa l’impatto non è mai facile, ma i giuliani sperano di ripercorrere le vie maestre tracciate nella passata annata da Vanoli Cremona e, soprattutto, Estra Pistoia. Coach Jamion Christian in una delle sue ultime interviste ha parlato dell’ambiente triestino fissando i punti che il suo roster dovrà perseguire per arrivare al focus minimo da centrare: la salvezza in Lega Basket A.
Pallacanestro Trieste, la via tracciata da Jamion Christian: “Ripartiamo con fiducia, vincere è sempre difficile”
“Mi aspetto una nuova esperienza da vivere con grande intensità, per me e per tutto il nostro gruppo di lavoro. Quello che abbiamo conquistato nella scorsa stagione, la promozione e la gioia connessa fanno ormai parte del passato. Dobbiamo voltare pagina e guardare al prossimo campionato con la capacità di imparare nel modo più veloce possibile. Imparare a giocare l’uno con l’altro, a usare i nostri talenti individuali in un grande sforzo di gruppo, a costruire la fiducia sufficiente per risolvere i difficili problemi che abbiamo e avremo davanti a noi – queste le parole di Jamion Christian, coach di Pallacanestro Trieste ai microfoni de ‘Il Piccolo’ –. I giocatori amano giocare a Trieste. La città ha una ottima reputazione proveniente da ex giocatori anche in tutta Italia. Onestamente ero un po’ preoccupato nella scorsa stagione durante il periodo più difficile, perché con la nostra organizzazione abbiamo molti più giocatori americani che ci seguono tutto l’anno. Durante il periodo di free agency la questione è venuta a galla in modo preoccupante da parte di agenti e dei giocatori stessi. È importante ricordare che facciamo parte di un ecosistema adatto ai giocatori migliori, ed i giocatori migliori vogliono essere supportato nei momenti buoni ed anche in quelli cattivi. Vincere è difficile a qualsiasi livello. Lo abbiamo visto lo scorso anno. Ripartiamo con fiducia, tutti assieme, pronti a vivere una nuova sfida e ad accettare le difficoltà che ci troveremo davanti con lo stesso spirito che ha caratterizzato la passata stagione. La sfida più grande è sempre ottenere il massimo dal gruppo che abbiamo di fronte aiutando i ragazzi a crescere come uomini solidali, connessi e ultra competitivi. Abbiamo già iniziato questo processo“.
(Credit foto – Lega Basket A)
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