Un innovativo progetto quello della Marvel: un podcast di dieci episodi dedicato all’eroe tormentato con gli artigli affilati. Al timone Benjamin Percer, scrittore di Green Arrow, e Richard Armitage come voce interprete del nostro Wolvey.

 

Una trama intrigante ed enigmatica fara’ da sfondo a questa serie dal formato originale. Sally Pierce (Celia Keenan-Bolger) e Tad Marshall (Ato Essandoh) saranno i due agenti protagonisti giunti nella fittizia localitá di Burns, in Alaska, con il proposito di investigare su una serie di efferati omicidi. Bobby Reid (Andrew Keenan-Bolger), poliziotto locale, li aiutera’ nell’intento e proprio Logan, Wolverine, sara’ il sospettato principale.

 

Entusiasti e curiosi dalla lettura di questa novita’ promettente che vedra’ figurare, come star principale, una delle figure piu’ amate in assoluto dell’Universo Marvel, alcuni di noi si chiederanno, in via del tutto lecita ed innocente: “ma che so ‘sti podcast?”
E’ col nostro animo magnanimo che ci spinge ad avere una condotta morale ineccepibile con l’approssimarsi del Santo Natale, cerchiamo, insieme, di chiarirci le idee.

 

Il termine podcast e’ il risultato dell’unione di due termini: iPod e Broadcasting. Il primo, sapietoni che non siamo altro, e’ il nome attraverso il quale Apple chiama i suoi lettori Mp3 portatili. Il secondo, piu’ minaccioso nella fonetica, e’ il termine tecnico appannaggio della radio/tv diffusione. 

 

Fin qui tutto chiaro. Allora, consci del fatto che la matematica non sia una mera opinione e che 2+2 faccia 4, giungiamo all’assunto indiscutibile che il podcast sia una trasmissione radio o video registrata digitalmente e fruibile su internet. Il “diverso” risiede nella possibilita’ di poterlo scaricare, utilizzando un codice, e riprodurla anche in un secondo momento.

 

 

Dopo questo breve tutorial che Arranzulla te dico levate (ma anche no ndr), in America sono diversi i successi perpetrati da Serial Productions, i produttori di Serial (il podcast piu’ famoso della storia dei podcacst) e il successivo S-Town (abbreviazione dell’ineducato Shit Town). Due nomi che lo stesso Percy cita nelle sue dichiarazioni:

Se si guarda al successo di Serial o S-Town, tutto ha a che vedere, io penso, con la loro struttura investigativa e il modo in cui gli ascoltatori diventano complici nella narrazione. Sono co-autori, investigatori letterari, perche’ mettono insieme gli indizi accanto ai giornalisti; un simile approccio che voglio adottare anche io. 

 

 

Aspettative ghiotte che rimandano, inevitabilmente, alla possibilitá che si possa lanciare una serie di podcast su tutto l‘Universo Marvel. L’obiettivo, puro e semplice, e’ legato all’intento di creare una continuitá offrendo ai fans, in ascolto, continui riferimenti ai fumetti del nostro iconico e imponente Wolverine. 

Il progetto decollera’ nella primavera del 2018. Fino ad allora, una bella full immersion di inglese e’ quello a cui dobbiamo sottoporci per prepararci all’idea.

 

ALESSIA LIO