Adriano Celentano, una vita da molleggiato

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Di Andrea Pastore

Adriano Celentano nasce il 6 Gennaio 1938. La sua carriera è stata uno strabiliante susseguirsi di programmi ed idee. Autentico mattatore della TV italiana, ha saputo districarsi tra piccolo schermo, musica e cinema. Autore di molte delle più belle e famose canzoni della storia della musica italiana, è soprannominato il molleggiato per via delle sue movenze quando in gioventù ballava durante i suoi brani

Adriano Celentano, una carriera lunghissima e ricca di successi

Milanese ma figlio di emigranti foggiani, si interessa al rock’n’roll da adolescente. Tramite il suo primo gruppo rock conosce Little Tony. Con quest’ultimo arriva secondo nel 1961 a Sanremo con la celebre 24mila baci. E’ proprio attraverso il suo gruppo, i Rock boys, che ottiene il primo contratto discografico per l’etichetta Music, che lo girerà per scarsi risultati di vendita alla Jolly. In questo periodo partorisce Il tuo bacio è come un rock, svolta artistica del molleggiato. Iniziano le collaborazioni artistiche e i primi ruoli nei film, tra cui un ruolo minore in La Dolce Vita di Federico Fellini. Tra i vari duetti canori è invece importante citare quello con Mina in Vorrei sapere perché. I due diventeranno in futuro grandi amici oltre che autori di molti brani famosi come Acqua e sale.

In seguito forma la sua etichetta, il Clan Celentano, nato con l’intento di distanziarsi dalla censura della Jolly. Il progetto finisce tuttavia dopo soli sei anni.

Torna a Sanremo con I ragazzi della via Gluck, arrivando tra le ultime posizioni ma ottenendo grande successo di pubblico.

Negli anni 70′ lavora alacremente tra cinema, televisione e musica, diventando a tutti gli effetti un totem dell’intrattenimento italiano e sfoderando genialate come Prisencolinensinainciusol, brano in finto inglese. Nel 1970 vince Sanremo con Chi non lavora non fa l’amore. Nel 1979 decide tuttavia di smettere provvisoriamente con i concerti.

Negli anni 80′ si dedica al cinema e diminuisce le apparizioni televisive, seguendo la scelta dell’amica Mina. Rimane alla storia tuttavia la sua conduzione di Fantastico nel 1987.

Torna nel 1994 sulle scene musicali con un tour internazionale accolto con giubilo tra i fans. Tra il finire degli anni 90′ e i 00′ si intensificano le collaborazioni con Mina e le conduzioni televisive. Solo negli ultimi anni, complice l’età avanzata, ha diminuito la sua presenza in tv. L’ultimo suo programma è Adrian nel 2019, rivelatosi però un flop di ascolti.

Le sue invettive e pause nei discorsi sono un marchio di fabbrica, e risulta essere uno tra i personaggi più imitati. Oltre che occuparsi di televisione, cinema e musica, Celentano è inoltre: Regista, soggettista, sceneggiatore, montatore e doppiatore.

Un gigante dell’intrattenimento a cui facciamo gli auguri per ciò che ha dato e per ciò che speriamo continui ancora a dare.

Andrea Pastore

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