Quarantacinque anni fa le Br facevano ritrovare in via Caetani il corpo dell’onorevole Aldo Moro, allora presidente della Dc, a 55 giorni di distanza dal drammatico sequestro avvenuto in via Fani. Per ricordare quel terribile giorno oggi il presidente Mattarella ha deposto una corona di fiori in Via Caetani dove c’è una lapide commemorativa. A rendere omaggio nel giorno della Giornata nazionale in memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi anche una delegazione del PD.

Aldo Moro, il ricordo del 9 maggio 1978

45 anni fa l'uccisione e il ritrovamento del corpo di Aldo Moro, fonte arttribune.com
Aldo Moro, fonte artribune.com

“Adempiamo alle ultime volontà del presidente comunicando alla famiglia dove potrà trovare il corpo dell’onorevole Aldo Moro”

Queste, come riportato da Il fatto quotidiano, sono le ultime parole che il brigatista Valerio Morucci pronunciò in una telefonata al professor Fracesco Tritto, all’epoca assistente di Moro, in cui si comunicava alle 12:13 del 9 maggio 1978 la morte di Aldo Moro e il luogo del ritrovamento del corpo. Si tratta di quella via Caetani che si trovava esattamente a metà tra la sede della Dc e quella del Pci. Qui il corpo venne ritrovato nel bagagliao di una Renault 4 mentre le immagini facevano il giro del mondo raccontando uno dei momenti più drammatici della storia dello Stato italiano e dei cosiddetti anni di piombo. Il tutto mentre in Sicilia la mafia aveva assssinato Peppino Impastato a rendere ancora più carico di dolore quel tragico 9 maggio 1978.

La fine di Moro fu il risultato di 55 giorni di trattativa iniziati il 16 marzo quando il famoso statista veniva sequestrato dalle Br mentre la sua scorta veniva assassinata. Erano i giorni di una febbrile quanto deleteria caccia al covo dei brigatisti per salvare Moro. I giorni del memoriale e delle lettere di Moro che cercò fino alla fine di convincere i più alti esponenti del governo a trattare con i brigatisti per la sua liberazione. La risposta però fu secco no perchè Andreotti e i suoi non vollero trattare con le Br che cercarono con parecchi comunicati un accordo. Poi la drammatica fine dello statista e di un mancato grande esperimento politico con cui la Dc formava per la prima volta un governo in accordo con il Pci.

Le celebrazioni per la Giornata nazionale in memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi

In memoria di quel drammatico 9 maggio 1978 e della morte di Aldo Moro il presidente Mattarella ha deposto una corona di fiori vicino alla lapide commemorativa del ritrovamento del corpo in via Caetani. In seguito ha omaggiato il famoso statista anche una delegazione del Partito democratico composta dal segretario Elly Schlein e dai presidenti dei gruppi di Camera e Senato, Chiara Braga e Francesco Boccia. Dobbiamo infine ricordare che oggi, come stabilito da una legge del 2007, si celebra la Giornata nazionale in memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi. Una ricorrenza voluta non solo per ricordare la morte di Moro ma tutti gli eventi che dal 1969, anno della strage di Piazza Fontana, insanguinarono il nostro paese testimoniando la vicinanza delle istituzioni e dei cittadini italiani ai familiari delle vittime.

Stefano Delle Cave

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