Black Friday, ecco la consuetudine importata dagli USA che fa impazzire tutto il mondo
Il Black Friday – letteralmente “venerdì nero” – è una tradizione statunitense che sta spopolando in tutto il mondo. Con il passare del tempo è diventata uno dei maggiori eventi di shopping destinato a crescere anno dopo anno anche in Italia. Ma quanti di voi conoscono le vere origini di questo evento? Perché si chiama così?
Quando si fa riferimento a questo evento – che si tiene oggi 29 novembre – si indica, solitamente, il giorno in cui le attività commerciali americane, dai piccoli calzolai fino ai grandi magazzini, propongono grandi sconti e numerose offerte su qualsiasi tipo di prodotto. Tutto questo avviene l’indomani del giorno del Ringraziamento, che si celebra il quarto giovedì di novembre sia negli Usa e in Canada.
Ma bisogna andare più indietro nel tempo – precisamente nel 1924 – quando la catena di distribuzione americana Macy’s, organizzò un evento proprio il giorno dopo il Ringraziamento, per dare il via alla stagione delle compere natalizie. Il Black Friday degli anni ’20.
Sulle origini del nome, invece, esistono due correnti di pensiero: la prima teoria fa riferimento al 1961 e riguarda l’enorme traffico che il venerdì dalle mille offerte provocò, una confusione tale da bloccare l’intera città di Philadelphia. Da qui il termine “black” che stava ad indicare il troppo smog causato dalle auto, facendo diventare la città completamente nera.
Dall’altra parte, invece, c’è una visione più commerciale. Si fa riferimento al passato quando i registri contabili venivano compilati con il colore rosso – per segnare i conti che risultavano negativi – e il nero – per indicare quelli positivi. E in quei speciali venerdì i conti erano sempre “in nero”!
A differenza degli anni precedenti, quest’anno il Black Friday è durato un intero mese, quindi per tutto il mese di novembre e parte di dicembre per poter approfittare delle tantissime promozioni e sconti strabilianti. Non dimentichiamo infatti l’imperdibile Cyber Monday.
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