Il primo SMS della storia è stato venduto per 107mila euro

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Di Redazione Metropolitan

Risale al 1992 il primo SMS mai inviato, che oggi è stato venduto all’asta a Neuilly-sur-Seine, il sobborgo alle porte di Parigi e comune piu’ ricco della Francia. Il valore iniziale era di 100mila euro, ma è stato aggiudicato per 107mila euro, il messaggio recitava “Merry Christmas”.

Il primo SMS di auguri inviato

Ormai siamo abituati a inviare continui messaggi semplicemente collegandoci in rete, e usufruendo di varie piattaforme di messaggistica offerte, tra cui scegliere.
Ma come è quando tutto questo ha avuto inizio?

Il primo SMS è stato inviato precisamente alle 18:09 del 3 dicembre 1992, quasi 30 anni fa, quando il sistema di messaggistica istantanea era ancora in via sperimentale, e Whatsapp, Telegram e Facebook Messenger erano forse solo un’utopia.
L’autore era Richard Jarvis, operatore di Vodafone, e conteneva semplicemente la scritta in bianco e nero “Merry Christmas” ovvero “Buon Natale”, decisamente meno sfarzosa degli auguri che possiamo inviarci oggi pieni di emoji, GIF e accompagnati da foto e video scelti.

Il messaggio è stato aggiudicato all’asta per 107mila euro, ed è stato ricevuto dall’acquirente attraverso la tecnologia NFT (non-fungible token), che in qualche modo certifica l’autenticità dell’SMS e la proprietà digitale.
Ogni NFT infatti non può essere scambiato e corrisponde ad un pezzo unico, si tratta della stessa tecnologia alla base delle criptovalute e dei Bitcoin.

Per avere però una forma materiale all’oggetto digitale, al compratore, di cui ancora non si conosce l’identità, è stata consegnata una cornice digitale con il certificato firmato dal dirigente di Vodafone, Nick Read.
Un gesto assolutamente necessario considerando che in Francia sono vietate le vendite di beni immateriali.

Con questo nuovo sistema ci si domanda quali nuove prime invenzioni digitali potranno essere vendute, chi sarebbe disposto ad ottenerle e soprattutto a quanto corrisponderebbe il loro valore oggi.

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