Britney Spears, il padre gestirà ancora la conservatorship

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Di Redazione Metropolitan

Mercoledì 30 giugno, è stato deciso dalla Los Angeles Superior Court, che, il padre di Britney Spears, Jamie Spears, continuerà a gestire la conservatorship. Come riporta Variety, il giudice non può porre fine alla tutela legale in base ai discorsi della cantate americana. Britney infatti, per legge, dovrebbe avanzare delle richieste specifiche al tribunale. Ricordiamo che non molto prima, la cantante aveva lasciato la sua testimonianza, in cui racconta di essere stata privata del diritto di prendere decisioni per se stessa.

Il giudice non revoca la tutela legale a Britney Spears

Un altro tassello, nella triste vicenda che colpisce Britney. La decisione è stata presa il 30 giugno ed è relativa a una richiesta avanzata a novembre dalla cantante. Nei documenti della giudice, Brenda Penny, citati da Variety, si legge:

La richiesta del soggetto sotto tutela di sospendere James P. Spears immediatamente dopo la nomina della Bessemer Trust Company of California quale gestore unico del patrimonio è respinta.

Secondo gli atti del tribunale quindi, Britney, sarebbe ancora incapace di gestire le sue risorse finanziarie. La conservatorship è ancora del padre Jamie.

Prima della sentenza, l’avvocato di Jamie Spears ha presentato una dichiarazione di risposta alla cantante, in cui si affermava che il padre non è responsabile delle cure mediche e delle sue finanze. Sotto attacco, Jodi Montgomery, secondo Jamie è lei la responsabile delle cure mediche e di eventuali decisioni relative alla sfera personale e della gestione economico-finanziaria del patrimonio della figlia. Montgomery ha negato quanto detto da Jamie Spears. Il suo avvocato ha diffuso una dichiarazione in cui afferma di essere una instancabile sostenitrice di Britney.

Federica Tocco

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