Gli angeli sono tornati, che ci piaccia o no. Dopo uno stop lungo sei anni, ieri sera il Victoria’s Secret Fashion Show, edizione 2024, è andato in scena a New York. In passerella, oltre i volti del momento, dalle sorelle Hadid a Vittoria Ceretti. Ma anche stelle come Carla Bruni, Kate Moss, che ha sfilato insieme alla figlia Lila, Adriana Lima e tante altre. A dimostrazione di un vento che è finalmente cambiato nel mondo della moda, la presenza di Ashley Graham e Paloma Elsesser, bandiere della normalizzazione delle plus size in pedana, e di Alex Consani e Valentina Sampaio, in qualità di prime modelle trans.
Ad accompagnare la serata, una line-up d’eccezione, per la prima volta tutta al femminile, che ha visto alternarsi la rapper Thai Lisa e la cantautrice Tyla. A chiudere lo show e a rubare la scena, però, è stata la superstar Cher, che non si è risparmiata e ha infiammato il pubblico.
Cher: l’intramontabile popstar canta tra gli angeli di Victoria’s Secret
La cantautrice, classe 1946, è apparsa al top come sempre e si è presa il palcoscenico con un medley dei suoi successi Strongh Enough e Believe, circondata da un corpo di ballo e dalle modelle che si sono avvicendate in passerella, tra pizzi e ali piumate. Con oltre sessanta anni di carriera e una voce dal timbro immediatamente riconoscibile, la cantante, al secolo Cherilyn Sarkisian, è diventata un’icona della cultura pop, andando oltre lo status di semplice musicista. Energica, divertente e divertita, ha dimostrato ancora una volta di essere la numero uno dell’intrattenimento. Cher è intramontabile, in barba a qualsiasi considerazione riguardo la sua età.
Negli show passati, gli artisti chiamati ad esibirsi sono stati numerosi e dei più svariati generi, dalle Spice Girls a Ed Sheeran, da Taylor Swift a Sting, da Harry Styles a Lady Gaga. Ora, non resta che domandarsi chi saranno i performer del 2025.
Le controversie intorno a VS
Il Victoria’s Secret Fashion Show, evento cardine del fashion e dello star system, aveva subito una battuta d’arresto di oltre un lustro, causato dalle polemiche riguardo i criteri poco inclusivi di selezione delle modelle. ad aggravare la situazione era stato Ed Razek, capo del marketing di L Brands, che controlla VS. In occasione dello spettacolo del 2018, l’imprenditore aveva candidamente confidato a Vogue di non avere la minima intenzione di far partecipare indossatrici transgender, che poco avevano a che fare con la sua visione patriarcale della manifestazione.
L’insurrezione da parte della comunità LGBTQ+ e del resto del mondo avevano portato a delle scuse tardive da parte di Razek e alle sue dimissioni. Tuttavia, altre controversie e l’ambiguo rapporto tra il CEO del marchio Leslie X. Wexner e Jeffrey Epstein, l’ex finanziere arrestato molestie sessuali e per traffico di minori a scopo sessuale, erano state un colpo troppo duro da reggere. Nel 2019, dunque. lo show era stato cancellato. Ora, sembra che il noto brand di intimo femminile sia risorto dalle sue ceneri, si spera con una nuova consapevolezza.
Federica Checchia
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