CiccioGamer89, attivo da anni, lo youtuber è uno dei punti di riferimento online per gli appassionati di videogiochi ed è salito alla ribalta delle cronache nel 2019, quando era stato tirato in ballo durante una puntata dello show televisivo DiMartedì. Nello studio di Giovanni Floris era in corso un dibattito sui giovani e il mondo del lavoro tra il giornalista Gianluigi Nuzzi e, in collegamento, l’ex ministra del Lavoro Elsa Fornero. Ad un certo punto del dialogo, Nuzzi domandava a bruciapelo alla docente: «Lei sa chi è CiccioGamer?». La battuta aveva colto in contropiede Fornero che aveva ammesso di non conoscere lo youtuber che allora aveva quasi 3 milioni di follower e oggi ne conta 3,5 milioni.
Il noto youtuber romano CiccioGamer89 è stato denunciato dalla Guardia di finanza per omessa dichiarazione dei redditi e dell’Iva.
Negli ultimi 5 anni avrebbe omesso di dichiarare al fisco oltre un milione di euro di compensi. Le fiamme gialle hanno fatto accertamenti sulla posizione fiscale sia dell’uomo, sia della società al lui riconducibile. Il giovane è tra gli youtuber più affermati in Italia, per numero di follower, soprattutto tra gli adolescenti, con 3,5 milioni di iscritti al suo canale.
I finanzieri del comando provinciale di Roma hanno appurato l’omessa presentazione della dichiarazione annuale ai fini delle imposte dirette e dell’Iva, nonostante l’uomo avesse percepito, attraverso bonifici dall’estero, i compensi derivanti sia dalla semplice visualizzazione della striscia pubblicitaria (la cosidetta “banner impression”), veicolata sul canale YouTube, sia dall’apertura della pagina pubblicizzata (il “banner click-through”).
Gli investigatori sono riusciti a ricostruire analiticamente il volume del fatturato dell’imprenditore e della società grazie a un lavoro certosino di analisi dei contratti di partnership stipulati con il colosso multimediale Google Ireland e con alcune agenzie di sponsorizzazione. A conclusione delle attività ispettive, è stato appurato l’omesso versamento di imposte dirette per oltre 400mila euro e dell’Iva per circa 160mila euro.
Uno dei segreti del successo di CiccioGamer89, come succede per tutti gli influencer, è sicuramente un linguaggio fresco e più comprensibile. Dietro il nickname, si nasconde Mirko Alessandrini, 33enne di Roma diventato un’istituzione dei gamer italiani, soprattutto quelli più giovani, a partire dal luglio 2012, quando è nato quasi per caso il suo canale YouTube. In un paio di anni è entrato stabilmente nella top ten degli youtuber italiani più seguiti. La specialità della casa, quella che gli ha fatto spiccare il volo, sono le sue sessioni di gameplay online, vale a dire la trasmissione in streaming dal vivo delle sue sessioni di gioco. Un format diventato una nuova forma di intrattenimento per i giocatori, alla costante ricerca di consigli, dritte e trucchi sui videogiochi del momento, che ha fatto la fortuna di molti altri youtuber come per esempio Favij. Per le celebrità della Rete è anche un’inedita opportunità di business, visto che CiccioGamer89 e gli altri protagonisti dell’universo gamer sono diventati ambasciatori ricercatissimi (e profumatamente pagati) dalle aziende che sviluppano console, hardware e videogiochi.