Come funziona il Super Ecobonus al 110%

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Di Redazione Metropolitan

ll decreto legge n. 34/2020, meglio conosciuto come decreto Rilancio, agli articoli 119 e 121 prevede il cosiddetto super Ecobonus, ossia la detrazione di imposta al 110% per l’effettuazione di determinati lavori. Lo scopo è quello di aiutare le famiglie a effettuare opere di miglioramento nella propria casa, soprattutto dopo l’emergenza coronavirus, che ha causato oltre che una crisi sanitaria, anche economica.

Quello edilizio è uno dei tanti settori colpiti dalla crisi scatenata dal coronavirus. Con questo bonus, il governo vuole incentivare i lavori che aumentano l’efficienza energetica degli edifici, ma anche aiutare le imprese che hanno visto il lavoro ridursi. Se aumentano le commesse, aumentano anche i post di lavoro.

In questo modo si accontentano sia le ditte, che aumentano il proprio fatturato, sia le famiglie che magari da tempo pensavano di fare alcuni lavori di ristrutturazione in casa, rimandati a causa dei costi da sostenere.

Come funziona il Super Ecobonus

Il funzionamento è abbastanza semplice e molto interessante: supponiamo che tu spenda 50.000 euro per fare il cappotto termino alla tua casa. Grazie al bonus hai diritto a una detrazione IRPEF pari al 110 per cento, ossia a 55.000 euro, divisa in cinque quote annuali di uguale importo.

Dunque, avendo diritto a un rimborso IRPEF di 55.000 euro, otterrai 11.000 euro di rimborso all’anno, per cinque anni.

Altro esempio: supponiamo che tu decida di sostituire la tua caldaia, al costo di 3.000 euro. In questo caso hai diritto a una detrazione IRPEF di 3.300 euro, che l’Agenzia delle Entrate ti accredita in cinque importi di 660 euro all’anno. Il denaro lo ricevi direttamente in busta paga, dopo aver presentato la dichiarazione dei redditi.

aOgni anno infatti, puoi presentare la dichiarazione dei redditi (con modello 730 o modello Unico a seconda dei casi), in modo da portare in detrazione tutte le spese ammesse. Così puoi ricevere un rimborso IRPEF nella busta paga di luglio, oppure nella pensione di agosto se sei pensionato.

Al posto del rimborso IRPEF, hai un’altra interessante possibilità: richiedere lo sconto in fattura direttamente alla ditta che effettua i lavori. In questo modo, praticamente ottieni il lavoro gratis!

La ditta, a sua volta può usare il credito ottenuto per scontare le tasse da pagare. Ad esempio: supponiamo che tu faccia un lavoro di 10.000 euro. Questi 10.000 euro li cedi alla ditta. A sua volta la ditta usa questi 10.000 euro per scontarli dalle tasse. Supponiamo debba pagare 15.000 euro di tasse, ne pagherà solo 5.000.

In alternativa alla compensazione delle tasse, può cedere il credito ad altri soggetti suoi creditori, banche comprese.

Il super ecobonus si applica ai lavori effettuati tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2021. I lavori ammessi al bonus sono i seguenti:

  1. Isolamento termico orizzontale e verticale che interessi più del 25% della superficie dell’immobile. La detrazione è ammessa su una spesa massima di 60.000 euro per ogni unità immobiliare che compone l’intero edificio (quindi se per esempio si tratta di una casa singola, la spesa massima ammessa alla detrazione è 60.000 euro; se il condominio è composto da 3 immobili allora la spesa massima ammessa è di 180.000 euro, sempre considerando massimo 60.000 euro a testa);
  2. Sostituzione di impianti di climatizzazione privati con impianti nuovi, inclusi impianti ibridi, geotermici, impianti fotovoltaici. La detrazione è ammessa su una spesa massima di 30.000 euro;
  3. Sostituzione di impianti di climatizzazione condominiali con impianti nuovi almeno di classe energetica A, inclusi impianti ibridi, geotermici, impianti fotovoltaici. La detrazione è ammessa su una spesa massima di 30.000 euro per ogni unità immobiliare che compone l’intero edificio (quindi se per esempio il condominio è composto da 3 immobili allora la spesa massima ammessa è di 90.000 euro, sempre considerando massimo 30.000 euro a testa).