
Non ci sono dubbi su come è morto Lucio Dalla, stroncato da un infarto il primo marzo del 2012. Il cantante bolognese si trovava in Svizzera, a Montreux, e fu colpito da un attacco cardiaco. Pochi giorni dopo l’artista avrebbe compiuto sessantanove anni e svolgere alcuni concerti. Non c’erano state particolari avvisaglie, anche se qualche complottista continua ad avanzare ipotesi alquanto bizzarre a distanza di anni. Questo nonostante siano arrivate diverse conferme autorevoli sulle reali cause della morte di Lucio Dalla, ovvero il fatale attacco cardiaco. Chi ha un ricordo tremendo di quella giornata è la cantante Emanuela Cortesi, una corista della band, che si era accorta per prima del malore accusato da Dalla. Chi era vicino a lui in quei giorni conferma che l’artista non manifestava segnali preoccupanti.
Com’è morto Lucio Dalla? “La sera prima stava bene”

Prima di morire Lucio Dalla non aveva manifestato alcun sintomo preoccupante. Il cantante bolognese aveva svolto colazione tranquillamente, appariva molto sereno e ottimista. Aveva gran voglia di fare, d’altra parte avrebbe dovuto sostenere una serie di concerti. Faceva ciò che amava col suo solito entusiasmo. Ecco perché la sua morte ha lasciato tutti senza parole e anche a distanza di anni continua a far soffrire i suoi fan, che avrebbero voluto godere ancora a lungo della sua arte e della sua musica.
La corista della sua band, Emanuela Cortesi, ricorda con forte dolore quei momenti concitati, quando il cantante si è sentito male. Era vicino a lui, accorgendosi immediatamente del suo malore. Le persone che erano con lui in quei giorni hanno confermato però che non c’erano stati segnali preoccupanti nei giorni precedenti. Una morte inaspettata, come si evince anche dalla parole dell’amico storico Roberto Serra dopo che apprese la tragica notizia. “Non è possibile, mi ha telefonato ieri sera, stava benissimo, ed era felice, tranquillo, divertito e in pace con se stesso”.