Dai Pixar Spark Shorts, due corti animati sull’autismo
Alla Pixar i giovani talenti hanno la possibilità di mostrare le loro idee attraverso corti di pochi minuti. Nessun limite alla fantasia e nemmeno alcuna restrizione tecnica: i risultati sono davvero interessanti.
Qualche mese fa abbiamo parlato del progetto Pixar Spark Shorts, grazie al quale i giovani talenti hanno la possibilità di mostrare le loro capacità e, più di ogni altra cosa, le loro idee. Per anni i famosi corti Pixar hanno preceduto i film d’animazione che gli studi proponevano in sala. Solo nel recente Toy Story 4 mancava questo appuntamento fisso che ormai molti spettatori davano per scontato. Il motivo è semplice: l’arrivo di Disney+ e il lancio dei Pixar Spark Shorts.
Visto il recentissimo lancio della piattaforma streaming targata Disney (che arriverà in Italia il 31 marzo 2020), gli eventuali futuri corti targati Pixar saranno caricati lì. Inoltre, appunto, i Pixar Spark Shorts saranno lasciati in mano a persone con meno esperienza, mentre i più esperti si concentreranno solo sui lungometraggi.
I primi tre corti Pixar Spark Shorts sono stati caricati sul canale ufficiale YouTube della Pixar. Questi riguardavano un curioso gomitolo di lana, due robot e l’amicizia tra un cane e un gatto. Sapevamo che i successivi sarebbero stati resi disponibili esclusivamente su Disney+ e la promessa è stata mantenuta. Due dei nuovi corti Pixar hanno commosso il pubblico in modo particolare: Float e Loop sono i due cortometraggi animati con protagonisti bambini affetti da autismo.
Float
Float, realizzato da Bobby Rubio, è basato sulla sua personale esperienza. Il corto mostra il rapporto dei genitori con il figlio affetto da autismo. Rubio, però, non si limita a raccontare le differenze o le sfide quotidiane. Il regista aggiunge un tocco di magia e infonde coraggio, insegnando che si può superare qualunque ostacolo.
Il corto inizia con il padre che soffia un dente di leone poco distante dal figlio. Mentre le spore iniziano a fluttuare, anche il piccolo vola, con grande sorpresa di chi lo circonda. Float prosegue seguendo il bimbo al parco giochi, in scene che mettono in evidenza le differenze sia tra i bambini che tra i genitori.
Loop
Loop, realizzato da Erica Milsom, racconta una storia semplice, ma che può estendersi alla vita di tutti i giorni. I protagonisti sono due ragazzini: un bambino chiacchierone e una bambina autistica. I due devono attraversare il lago urbano a bordo di una canoa, la situazione è piuttosto semplice e tranquilla. Quello che spicca in questo corto è l’interazione tra i due personaggi apparentemente così diversi: entrambi dovranno imparare a capire come l’altro vede e affronta la realtà.