Daniel Dunglas, uno tra i più grandi medium del XIX secolo

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Di Redazione Metropolitan

Oggi per la rubrica “Esseri Unici” raccontiamo la storia di Daniel Dunglas considerato uno tra i più grandi medium del XIX secolo. Sulle sue capacità e sulla manifestazione dei suoi poteri soprannaturali non si riscontrò mai alcuna frode. Daniel nacque in Scozia nel 1833 e fin da piccolo fu autore di fenomeni paranormali. Una serie di sensazioni e premonizioni non gli resero però la vita facile. Alcune tra le visioni che ebbe nel periodo della giovinezza lo sconvolsero.

Una prevedeva la morte di un suo compagno di scuola e l’altra la morte della madre con addirittura l’indicazione del giorno e dell’ora precisa in cui sarebbe venuta a mancare. Entrambe le premonizioni purtroppo trovarono conferma e proprio con le stesse modalità avute nelle visioni. Daniel crebbe così come la sua fama che ben presto si sparse valicando i confini e arrivando fino ad Harward. Qui una commissione di studiosi e scienziati volle esaminare le sue doti e dovette arrendersi alla sconvolgente realtà. Tutti assistettero a varie manifestazioni di levitazione di oggetti e persone, a materializzazioni spiritiche di vario genere e e natura.

Daniel Dunglas e la sua fama

Nella foto Daniel Dunglas   photo credit : seteantigoshepta.blogspot.com
Nella foto Daniel Dunglas photo credit : seteantigoshepta.blogspot.com

La stampa cominciò ad interessarsi a Daniel chiamato sempre più spesso a tenere sedute negli ambienti di ricchi personaggi e uomini aristocratici. Col tempo la sua fama divenne inarrestabile tanto che il suo nome arrivò fino a Parigi alla corte di Napoleone III che lo volle sue ospite. Qui Daniel stupì con le sue capacità soprannaturali tanto Napoleone quanto la sua consorte Eugenia.

Nell’estate del 1957 diede prova del suo talento alla presenza del Granduca di Baden, del re di Würtenberg, del Principe di Nassau e del Principe reggente di Prussia, futuro imperatore. Nel febbraio del 1858 si recò in Olanda su invito dello scettico gruppo della rivista “De Dageraad” di Amsterdam, che riconobbe l’autenticità delle manifestazioni prodotte da Daniel. Costretto per questioni di salute a cercare un clima mite arrivò a Napoli. Qui sposò la ricchissima Alexandrina de Kroll, cognata del conte Kuchelev-Besborodka e figlioccia dell’imperatore di Russia. La sua attività di medium non conobbe soste e girò mezzo mondo incantando tutti coloro che assistevano alle sue sedute.

Il nome di Dunglas entra nella storia

Nell'immagine una ricostruzione delle capacità di levitazione di Daniel Dunglas photo credit : twitter.com
Nell’immagine una ricostruzione delle capacità di levitazione di Daniel Dunglas photo credit : twitter.com

Nel 1862 la moglie di Daniel morì e lui ancor di più si concentrò sulla sua attività. Fra il 1867 ed il 1869, ospite di Lord Adare, celebrò alcune sedute che entrarono nella storia dello spiritismo. In una di queste, levitò, uscendo fuori dalla finestra al terzo piano di un palazzo, ad oltre 20 metri da terra, per rientrare da un’altra posta dall’altro lato dell’edificio. I partecipanti restarono esterrefatti. Nel 1871 il grande fisico William Crookes iniziò ad interessarsi alle capacità di Daniel Dunglas tanto da intraprendere una serie di studi e di esperimenti che segnarono la nascita dello studio scientifico del paranormale.

Le doti di Daniel crebbero in maniera stupefacente tanto che portarono l’ormai famoso medium a levitazioni sempre più importanti, e sempre più frequentemente alla materializzazione di oggetti e spiriti. lo scienziato Crookes riconobbe in Daniel lealtà e correttezza esemplari. Daniel Dunglas morì il 21 giugno 1886 di tubercolosi a soli 53 anni, rimanendo nella storia come il medium più famoso del XIX secolo.

di Loretta Meloni

Immagine di copertina (Daniel Dunglas) photo credit: travispsychic.wordpress.com

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