Ecco la cinquina di candidati alla categoria Migliore Attore Protagonista per i David di Donatello 2021: Kim Rossi Stuart per “Cosa sarà”, Valerio Mastrandrea per “Figli”, Pierfrancesco Favino per “Hammamet”, Renato Pozzetto per “Lei mi parla ancora” e Elio Germano per “Volevo Nascondermi”.
Il Rolling Stone ieri (10 maggio) si è lanciato in alcune previsioni su chi si dovrebbe\potrebbe aggiudicare il premio e tra i 5 candidati sembra scommettere su uno dei “due giganti” Pierfrancesco Favino e Elio Germano.
Tra i candidati al titolo di “Migliore Attore”: Rossi Stuart, Mastradrea e Pozzetto
Kim Rossi Stuart in “Cosa sarà” di Francesco Bruni interpreta un regista di scarsa fama a cui, a seguito di un incidente, viene diagnosticata una patologia che lo spinge a cercare un donatore. Questa situazione scatena una catena di eventi che porteranno l’uomo a rivalutare i suoi legami e i suoi affetti.
Ed è sempre una storia di equilibri familiari quella di “Figli“, film con cui arriva al David di Donatello Valerio Mastrandrea. Accanto a Paola Cortellesi nel ruolo di Sara in questa commedia dai toni tragicomici Mastrandrea in interpreta Nicola, un padre di famiglia la cui vita è sconvolta dall’arrivo di un secondo figlio.
Con i suoi ottant’anni è invece candidato Renato Pozzetto per la sua interpretazione in “Lei mi parla ancora” di Pupi Avati. In questa storia di un amore durato 65 anni e che sopravvive alla morte, Pozzetto è Nino, un uomo ancora attaccato alla sua “Rina”, Caterina, che non riesce a lasciare andare.
I favoriti del 66° David di Donatello: Pierfrancesco Favino ed Elio Germano
Pierfrancesco Favino arriva a questa edizione 2021 del David di Donatello forte della vittoria conseguita lo scorso anno per la sua interpretazione ne “Il traditore” e del Nastro d’Argento come Migliore Attore protagonista nel 2020 proprio per la sua mimetica interpretazione di Craxi in “Hammamet” di Gianni Amalio.
Tuttavia, anche Elio Germano arriva alla cerimonia avendo ricevuto un riconoscimento internazionale per la sua interpretazione di Antonio Ligabue in “Volevo nascondermi“:l’Orso d’Argento alla Berlinale del 2020. Sarà quindi interessante vedere a chi tra questi “due giganti” verrà consegnato l’ambito premio o se, a sopresa, verrà invece conferito ad uno degli altri attori in gara.
A vincere il premio è stato Elio Germano.
Debora Troiani
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