Da quanto si apprende per le nuove future Nomine Rai, le proposte dell’ad Carlo Fuortes vedono Monica Maggioni alla direzione al Tg1Simona Sala al Tg3, mentre Gennaro Sangiuliano resterebbe al Tg2. Inoltre Mario Orfeo si trasferirebbe ad Approfondimento, settore che impegna trasversalmente tutte le reti e quindi sovrintenderebbe a programmi come Porta a porta, Report, Presadiretta (solo per citarne alcuni). Alla direzione del Gr Radio andrebbe Andrea Vianello, che lascerebbe il posto a Rainews 24 a Paolo Petrecca, attualmente suo vice.

La lite tra i partiti sarebbe andata avanti fino alle ultime ore prima dell’invio dei curricula con insistenti voci di rinvio. Il Movimento Cinque Stelle, in particolare, ha contestato la scelta di destinare Monica Maggioni al Tg1 al posto di Giuseppe Carboni, che al momento resterebbe senza incarico. Fibrillazioni questa mattina anche a Viale Mazzini, dove i consiglieri avrebbero rifiutato un incontro con l’amministratore delegato contestando il fatto di non essere stati coinvolti nelle scelte. Ora la partita si sposta alla riunione del cda di domani a Napoli. Le proposte dell’ad devono essere sottoposte al parere del cda, che è vincolante in caso di maggioranza dei due terzi. 

“Le ricostruzioni di queste ore sulle nomine Rai descrivono un quadro agghiacciante. Ormai, in maniera neanche troppo velata, le nomine verrebbero decise direttamente a Palazzo Chigi – scrive il sindacato dei giornalisti -. L’era dei tecnici non può giustificare strappi che rappresentano precedenti gravissimi e preoccupanti: prima il CdA a totale controllo governativo e ora addirittura le nomine decise a Palazzo Chigi. Se fossero vere queste voci si starebbe trasformando la Rai da radiotv di Servizio Pubblico a radiotv di Stato”.