Uno dei massimi esponenti dell’impressionismo francese è Edgar Degas, spesso ricordato per le sue iconiche danzatrici. Oggi lo ricordiamo in occasione dei 186 anni dalla sua nascita.
Edgar Degas e l’impressionismo
L’impressionismo è una corrente artistica di fine ottocento che ha completamente rivoluzionato il mondo dell’arte. Lontano dai classicismi e dai virtuosismi della perfezione delle linee dei movimenti precedenti, quali romanticismo e, soprattutto, neoclassicismo, è semplice distinguere un dipinto di un artista impressionista dagli altri. Il termine impressionismo viene sia da impressione che da imprimere: gli artisti imprimevano sulla tela la prima impressione avuta guardando un paesaggio oppure una figura umana in movimento. Da questo momento in poi, infatti, cambia anche la tecnica pittorica: scompare il bozzetto a matita per lasciare spazio alle forti ed istintive pennellate degli artisti. Parlando di impressionismo non possiamo non citarne i massimi esponenti, figure cardine della storia dell’arte: Monet, Manet, Ronoir e, infine, Van Gogh.
In particolare, l’interesse di Degas è caduto sui corpi umani in movimento. Infatti, i principali soggetti da lui dipinti sono le danzatrici, a lezione o in scena, sempre avvolte in un maestoso tutù. Una curiosità riguarda proprio l’indumento indossato dalle ballerine: il tutù lungo fino alle ginocchia, morbido e di tulle, prende proprio il nome di Degas, diventando il tutù Degas. Le ballerine di Degas non sono delle figure mistificate o idealizzate. Al contrario, l’artista voleva metterne in risalto gli aspetti più realistici e grotteschi, ritraendole spesso in momenti di pausa o prima di entrare in scena.
La sua tecnica pittorica è di fondamentale importanza, perchè rivoluzionaria. E’ uno dei pochi impressionisti che decide di ritrarre soggetti principalmente in luoghi chiusi. Ma, soprattutto, l’inquadratura del dipinto ha un taglio quasi fotografico: a Degas non interessa ritrarre il soggetto nella sua interezza, ma bloccare quel determinato istante nel dipinto, così come lui lo vede attraverso il suo campo visivo.
Il periodo italiano
In Italia, Edgar Degas trovò l’occasione di ricongiungersi con i suoi familiari, ma anche di intraprendere un grande percorso formativo, venendo a contatto con le opere della bellissima arte italiana. Frequentò la penisola in lungo ed in largo. A palazzo Pignatelli Monteleone, in zona Piazza del Gesù a Napoli, si può visitare la casa dove Degas ha soggiornato.
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