Felicity Huffman, la rinascita di un’attrice sottovalutata

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Di Redazione Metropolitan

Felicity Huffman è un’attrice che tutti conosciamo ma della cui notevole carriera spesso ci dimentichiamo. L’interprete statunitense, nota per il ruolo di Lynette nella serie TV “Desperate Housewives”, è infatti apparsa anche in diversi film di grande successo. Da “Magnolia” di Paul Thomas Anderson, a “Il mistero von Bulow” con Jeremy Irons, fino a guadagnare un ruolo da protagonista in “Transamerica”. Nel corso degli anni l’abbiamo vista in TV in serie molto conosciute come “Law & Order” e “American Crime”, per poi passare, come molti colleghi alle piattaforme online. Ha infatti recitato nella miniserie Netflix “When they see us” uscita nel 2019.

Probabilmente l’attrice viene sottovalutata soprattutto perché in molti la ricordano unicamente per il suo ruolo in “Desperate Housewives”, che pur avendole portato un Emmy, un SAG e un Satellite Award, resta un ruolo televisivo. Ma a differenza di diverse colleghe della fortunata serie della ABC, lei ha saputo sfruttare il successo televisivo per lanciarsi in un ambizioso progetto cinematografico. Nel 2005 ha infatti recitato in “Transamerica”. Nel film, che rappresenta la sua migliore prova da attrice, Felicity interpreta una donna transgender in attesa dell’intervento. Discutibile, oggi, se si pensa al fatto che l’attrice non è davvero transgender. Ma la sua interpretazione è stata così convincente che le ha fatto guadagnare una nomination agli Oscar 2006 nella categoria Miglior Attrice Protagonista.

La Huffman e le colleghe in "Desperate Housewives" - Photo Credits: MCE TV
La Huffman e le colleghe in “Desperate Housewives” – Photo Credits: MCE TV

L’arresto di Felicity Huffman

Nel 2019, dopo il successo della miniserie “When we see us”, la sua carriera viene messa alla prova da un evento molto particolare. L’attrice, infatti, nell’Ottobre dello stesso anno sarà condannata a 11 giorni di carcere, nella prigione di Dublin in California. La Huffman è colpevole di aver pagato una tangente di 15mila dollari per falsificare la prova d’ammissione al college della figlia, garantendole l’accesso a università prestigiose come Yale, Stanford, Georgetown e UCLA. Oltre alle due settimane di carcere, è condannata anche ad un anno di libertà vigilata, 250 giorni di servizi sociali e al pagamento di una multa da 30mila dollari. 

Durante il processo confessa lei stessa di aver versato i soldi a William “Rick” Singer, soprannominato The Key, nascondendoli come donazione. Consapevole dell’errore, durante il processo Felicity si scusa con tutti gli studenti che “tutti i giorni lavorano duramente per essere ammessi al college” e con i genitori che fanno sacrifici per mantenerli. In seguito rivolge le sue scuse alla figlia Sophie. Ignara degli illeciti commessi dalla madre per farla ammettere al college, la Huffman si dichiara pentita di averla tradita.

Felicity Huffman e il marito William H. Macy dopo il processo - Photo Credits: ABCNews
Felicity Huffman e il marito William H. Macy dopo il processo – Photo Credits: ABCNews

Il marito e nuovo inizio per Felicity

Durante il processo e il periodo di detenzione, l’attrice ha avuto accanto il marito, William H. Macy, anch’egli attore oltre che regista, sceneggiatore e produttore. Macy, conosciuto per il suo ruolo in “Shameless” e per la sua interpretazione in “Fargo”, figura accanto a lei in tutte le foto che la ritraggono mentre si reca al processo o presso il carcere di lusso dove è stata detenuta. I due, a differenza di molte coppie dello spettacolo, stanno insieme da una vita, per la precisione dall’82, e si sono sposati nel ’97.

Arrivati ormai alla fine di questo 2020, Felicity Huffman è pronta a mettersi alle spalle la battuta d’arresto che l’ha allontanata dalle scene per un anno. In molti l’hanno cercata, per ospitare il suo ritorno sulle scene, e fra i tanti l’ha spuntata la ABC. Tornerà, dunque, sulla rete per cui ha lavorato per anni, con una serie comedy sul baseball. Il progetto, al momento senza titolo, racconta la storia di Susan Savage, proprietaria di una squadra di baseball della Minor League. Si tratterà, da quanto dichiarato di una storia sul baseball che mette al centro l’amore e la disabilità. Il progetto sembra molto interessante, e i suoi fan sono curiosi di rivederla sul piccolo schermo, dove tutti l’abbiamo conosciuta e apprezzata.

Paola Maria D’Agnone

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