Ritrovato un racconto dimenticato di Bram Stoker, autore di Dracula, negli archivi della Biblioteca Nazionale d’Irlanda a Dublino. Si tratta di “Gibbet Hill” , scritto nel 1890 dall’autore irlandese. In occasione di Halloween la casa editrice Caravaggio Editore pubblicherà il racconto nella collana Bonbon. Delizie letterarie, ideata e diretta dal Professor Enrico De Luca. Si tratta della prima edizione italiana annotata e illustrata che consentirà di leggere il testo integrale dell’opera.
Caravaggio Editore pubblica il racconto ritrovato di Bram Stoker
Gli amanti della narrativa gotica apprezzeranno di certo questo tesoro letterario emerso recentemente e con un tempismo perfetto, considerando Halloween alle porte. Gibbet Hill è un racconto dimenticato di Bram Stoker, autore di Dracula, pubblicato sul Daily Express il 17 dicembre 1890 proprio mentre lo scrittore stava lavorando alla sua ben più nota opera.
Il racconto è stato ritrovato da un farmacista, Brian Cleary, che – come riporta IlPost – lavora al Rotunda Hospital di Dublino e vive nel quartiere di Marino, lo stesso in cui è nato Bram Stoker. Cleary, appassionato lettore di Stoker, nel 2022 subisce un intervento chirurgico che lo porta ad approfondire il suo hobby; avendo un po’ di tempo libero inizia a frequentare assiduamente gli archivi della Biblioteca Nazionale ed è proprio qui che avviene l’incredibile scoperta. Dopo aver compiuto diverse ricerche negli archivi dei giornali britannici, finalmente Brian Cleary trova una pubblicità sul Daily Express (edizione di Dublino) del 1° gennaio 1891 dove si indicavano una serie di articoli e racconti scritti per un supplemento inserito nell’edizione natalizia del dicembre 1890. Grazie a questi dettagli Cleary risale al supplemento rendendosi conto di aver fatto una scoperta eccezionale.
Come riporta un articolo apparso su BBC.com, il Signor Claery ha raccontato:
“Mi sono seduto a guardare lo schermo chiedendomi: sono l’unica persona vivente ad averlo letto?”.
Intanto, dopo aver informato la Biblioteca Nazionale, è stato tempestivamente contattato anche Paul Murray, biografo di Bram Stoker. In Gibbet Hill si scorge chiaramente qualche similarità con Dracula, come spiega Cleary e come conferma Murray:
”È una classica storia alla Stoker: la lotta tra il bene e il male, il male che si manifesta in modi esotici ed inspiegabili”.
La trama
Il racconto ritrovato di Bram Stoker, nonostante sia una storia di fantasia, è ambientato in un luogo reale ovvero una collina nel Surrey, a sud-ovest di Londra. In questo luogo, verso la fine del ‘700, un marinaio muore per mano di tre persone che, in seguito, saranno impiccate proprio nel medesimo posto una volta scoperto l’omicidio. E sempre in lì si ricorda l’uccisione grazie a una pietra commemorativa: “Sailor’s Stone” . Nel racconto dell’autore di Dracula un uomo, intento a passeggiare sulla collina, sarà aggredito da un bambino e due bambine.
Gibbet Hill sarà pubblicato insieme alle opere dell’artista irlandese Paul McKinley dalla Rotunda Foundation ( si può intanto pre-ordinare su rotundafoundation.ie) e presentato per la prima volta in occasione del Bram Stoker Festival, il 25 e 28 ottobre a Dublino. Il ricavato sarà devoluto al Charlotte Stoker Fund per finanziare la ricerca sulla sordità dei bambini, in onore della madre di Bram Stoker; Charlotte si era particolarmente spesa, infatti, affinché lo Stato Irlandese provvedesse all’istruzione e alla formazione dei bambini sordi. In Italia il racconto sarà pubblicato in occasione di Halloween dalla casa editrice Caravaggio Editore nella collana Bonbon. Delizie letterarie, ideata e diretta dal Professor Enrico De Luca. Si tratta della prima edizione italiana che consentirà di leggere il testo integrale dell’opera.
Foto in copertina: Photo Credits: bbcamerica.com
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